Per una critica dell’infosfera. Presentazione del dossier
Siamo totalmente immersi nella rete e nei supporti di connessione, un tema di grande rilevanza culturale, etica, educativa, perfino antropologica. Prendendo spunto dal discusso saggio di Luciano Floridi, di cui riprendiamo qui sotto la quarta di copertina, ospitiamo un’importante analisi critica del filosofo Roberto Finelli ed il resoconto di un convegno internazionale tenuto a Parigi sulla dipendenza dallo schermo.
Floridi, La quarta rivoluzione
Da Luciano Floridi, La quarta rivoluzione. Come l’infosfera sta trasformando il mondo, Milano, Raffaello Cortina, 2017.
Chi siamo e che tipo di relazioni stabiliamo gli uni con gli altri? Luciano Floridi sostiene che gli sviluppi nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione stiano modificando le risposte a domande così fondamentali. I confini tra la vita online e quella offline tendono a sparire e siamo ormai connessi gli uni con gli altri senza soluzione di continuità, diventando progressivamente parte integrante di un’“infosfera” globale. Questo passaggio epocale rappresenta niente meno che una quarta rivoluzione, dopo quelle di Copernico, Darwin e Freud. L’espressione “onlife” definisce sempre di più le nostre attività quotidiane: come facciamo acquisti, lavoriamo, ci divertiamo, coltiviamo le nostre relazioni. In ogni campo della vita, le tecnologie della comunicazione sono diventate forze che strutturano l’ambiente in cui viviamo, creando e trasformando la realtà. Saremo in grado di raccoglierne i frutti? Quali, invece, i rischi impliciti? Floridi suggerisce che dovremmo sviluppare un approccio in grado di rendere conto sia delle realtà naturali sia di quelle artificiali, in modo da affrontare con successo le sfide poste dalle tecnologie correnti e dalle attuali società dell’informazione.