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Giacomo Ciamician e l’energia solare: dalle idee di 100 anni fa agli attuali sviluppi

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Giacomo Ciamician diede un fondamentale contributo allo sviluppo della fotochimica, tanto che al giorno d’oggi è considerato uno dei fondatori di questa branca della chimica, oltre che un pioniere dell’energia solare e della “green chemistry”. È forse più noto all’estero che in Italia e in questo senso il contributo del CONASES è stato importante stimolando la ricerca storica sui grandi scienziati italiani che hanno gettato le basi per lo sviluppo dell’energia solare. Nel caso di Ciamician, un’analisi accurata del suo lavoro ha messo in evidenza che gran parte degli studi in ambito fotochimico vennero effettuati, assieme al suo collaboratore e amico Paul Silber, dal 1900 al 1921.§ Furono proprio tali studi a far nascere in Ciamician l’idea di poter sfruttare l’energia solare per scopi pratici, come si può  intuire rileggendo la sua famosa conferenza tenuta all’VIII International Congress of Applied Chemistry, che ebbe luogo a New York nel Settembre del 1912. Giacomo Ciamician diede un fondamentale contributo allo sviluppo della fotochimica, tanto che al giorno d’oggi è considerato uno dei fondatori di questa branca della chimica, oltre che un pioniere dell’energia solare e della “green chemistry”. È forse più noto all’estero che in Italia e in questo senso  il contributo  del CONASES  è stato  importante stimolando  la  ricerca storica  sui grandi scienziati  italiani  che  hanno  gettato  le  basi  per  lo  sviluppo dell’energia  solare.  Nel  caso  di Ciamician, un’analisi accurata del suo lavoro ha messo in evidenza che gran parte degli studi in ambito fotochimico vennero effettuati, assieme al suo collaboratore e amico Paul Silber, dal 1900 al 1921.§ Furono proprio tali studi a far nascere in Ciamician l’idea di poter sfruttare l’energia solare per  scopi  pratici,  come  si  può  intuire  rileggendo  la  sua  famosa  conferenza  tenuta  all’VIII International Congress of Applied Chemistry, che ebbe luogo a New York nel Settembre del 1912. In questo discorso, intitolato “The photochemistry of the future” e pubblicato in ben 4 lingue, Ciamician affrontò i problemi energetici di quel tempo con un approccio sorprendentemente lungimirante. Suggerì, infatti, di sostituire l’energia, che allora veniva ricavata dal carbone, con quella libera ed inesauribile fornita dal Sole, prevedendo con 100 anni di anticipo le attuali applicazioni tecnologiche dell’energia solare.

In allegato il testo integrale in pdf.

https://issuu.com/fondazionemicheletti/docs/venturi_margherita

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