Si terrà a Napoli dal 26 al 28 settembre 2024 il secondo convegno nazionale della Società italiana di storia ambientale. Nata nel 2021 grazie all’iniziativa di alcune tra le figure più attive della ricerca italiana, la Società ha tenuto il suo primo convegno a Catania nel settembre 2022.
Come anche a Catania si è scelto di non far ruotare l’incontro attorno a un tema specifico ma di permettere al contrario a tutte/i coloro che avessero ricerche in corso o proposte di argomenti interessanti di confrontarsi in una vasta arena, capace di rendere adeguatamente le dimensioni e le direzioni della ricerca e del dibattito nazionale.
La risposta è stata superiore a quella già sorprendente di Catania, dove 35 panel accolsero 142 relazioni. Le proposte di panel per Napoli sono state infatti 48 per un complesso di 182 relazioni, dati che dimostrano come quanto sia stato opportuno scommettere sulla creazione di un sodalizio di storia ambientale in un contesto in cui disciplina resta ancora e sempre una sorta di Cenerentola, pressoché ignorata dai mezzi di comunicazione di massa, marginale e poco riconosciuta a livello accademico e priva di riviste dedicate (“Meridiana” e “altronovecento” hanno scopi più ampi, mentre “Global Environment” è una rivista essenzialmente internazionale, pur essendo espressione di ambienti di ricerca italiani). A dispetto di questa perdurante marginalità la storia ambientale attira non soltanto un interesse pubblico crescente ma anche molte.i giovani ricercatrici e ricercatori che scelgono spontaneamente di impegnarsi in ricerche in uno dei tanti ambiti specifici della disciplina, e lo fanno spesso sulla spinta di un interesse che è anche civico e politico.
Il programma del convegno di Napoli riflette bene questa situazione in movimento, con i panel che a un primo sguardo possono essere collocati lungo quattro grandi assi tematici. Quindici panel sono raggruppabili sotto la voce “risorse”, con un’attenzione molto vivace – come del resto già avvenuto a Catania e come spesso avviene in altri appuntamenti del genere – alla gestione delle acque, peraltro uno dei temi che consente esplorazioni di più lunga durata. Attenzione molto forte è dedicata ai temi delle catastrofi e alle attività umane di maggior impatto ambientale, con nove panel. Molto nutrita è anche la compagine che possiamo definire sotto il titolo ‘culture, movimenti, politiche, istituzioni’, con una forte attenzione da un lato sulla storia delle normative e degli istituti di tutela e di gestione dell’ambiente – anche a livello internazionale – e dall’altro sulla storia dell’evoluzione delle culture ambientaliste e sul loro impatto su ambiti politici, tecnici e sociali. L’ultimo asse tematico è quello che potremmo invece definire delle environmental humanities, con panel che spaziano dai rapporti tra ambiente e religiosità alle percezioni paesaggistiche, dalla didattica dell’ambiente alla storia dei saperi tecnici dell’ambiente. Il programma del convegno rende evidente che la giovane storiografia ambientale italiana è ancora debole o addirittura latitante su alcuni temi – sia tradizionali che emergenti – della storia ambientale praticata in paesi di più antico radicamento e anche su alcuni temi particolarmente cari ad “altronovecento”, ma evidenzia allo stesso tempo una ricchezza e una vitalità fino a pochi anni fa impensabili e che inducono a ben sperare.
A seguire il programma semi-definitivo del convegno al primo luglio 2024. Il programma definitivo verrà ufficialmente pubblicato il primo settembre.
Indice
Giovedì 26 settembre – I Sessione
Macchine animate: l’adattamento ambientale dei mulini in età moderna
- P. Buonora: Energia idraulica e technology transfer: cambiamento climatico vs demografia.
- G. Scaglione: La macinazione del tabacco e i mulini a vento di Malta tra XVIII e XIX secolo
- R. Sansa: I mulini ad acqua in Calabria: una geniale forma di adattamento ambientale
Acque pericolose: Politiche, saperi e tecniche nella produzione della natura tra età moderna e contemporanea
- O. Schiavone: L’alluvione dell’Arno del 1557: Catastrofe, soluzioni, tecniche e politiche ambientali
- L. Maddaluno: Minacce e saperi: produrre informazioni su acque insalubri nel Settecento lombardo
- S. Valenti: “Sistemare” un fiume? Dibattiti, teorie e pratiche nella creazione del Tevere urbano: Roma 1870-1915
Per una storia ambientale delle spiagge italiane nel XX secolo
- V. Tigrino: Le “Ricerche sulle variazioni delle spiagge italiane” e il dibattito sull’erosione costiera in Italia nel XX secolo: il caso ligure a confronto.
- D. Bagnaresi e P. Battilani: L’antropizzazione della costa romagnola tra sostenibilità ambientale, economia circolare e organizzazione di spiaggia
- G. Foscari: La fragile costiera amalfitana nell’Ottocento
Sfruttamento delle risorse e trasformazione ambientale nel medioevo italiano nei secoli XIII e XIV
- P. Grillo: L’impatto ambientale della cavalleria cittadina nel Duecento: alcuni casi lombardi
- G. Arrighetti: La gestione delle risorse ittiche nel Piemonte del XIV secolo
- V. Bufanio: Modelli di gestione e sfruttamento delle risorse forestali tra Adige e Piave nella congiuntura del Trecento
Culture politiche
- G. Grimaldi: La rivista “Metafora verde” (1990-1994): uno strumento culturale per una rifondazione del movimento verde in Italia
- G. Pagnotta: L’ambientalismo di destra in Italia dagli anni ‘80: impegno politico e riflessione teorica
- R. Tesei: Fgci e Centri per l’ambiente: un cuore “verde” nella cultura politica comunista
- C. Zampieri: Ambiente e sostenibilità nelle culture politiche italiane degli anni Settanta
I territori del possibile. Le ASI in Italia tra limiti e potenzialità ambientali
- F. Castanò: Nuovi paesaggi industriali? Viaggio nelle ASI della provincia di Caserta
- R. Parisi: Le ASI della provincia di Napoli. Paradigmi interpretativi e orizzonti della ricerca storica
- G. Guida: Industrie meridiane. Il Sud, le ASI e la rigenerazione dei territori in transizione
- F. Vingelli: I paesaggi del metabolismo urbano: la rigenerazione delle ex aree industriali in ambiente multirischio
“Una storia ambientale della guerra ad alta quota sulle Alpi, 1900-1918”
- Mondini: Lo studio della Grande Guerra sulle Alpi.
- Cadioli: Le realtà storiche, militari, tecnologiche ed ambientali del teatro di operazioni del Passo dello Stelvio durante la Prima Guerra Mondiale
- Morosini: Il progetto multidisciplinare “baracca di Monte Scorluzzo”
- Frizzera: La storia materiale dei reperti e manufatti della Prima Guerra
Giovedì 26 settembre – II Sessione
Pandemie I
- R. Cea: Gli igienisti italiani e il rapporto tra ambiente ed epidemie
- S. D’Alessio: Napoli, ‘carta sporca’: da Sebastiano Ajello ad Onofrio Riccio
- R. Folino Gallo: Il culto di Igea e lo scoppio della peste nel 1764 a Napoli
Catastrofi e rischio I
- S. Botta: Catastrofi naturali e beni culturali: quando la resilienza incontra il patrimonio storico-artistico
- S. Gazzoli: Ricostruire dopo i terremoti nella penisola italiana in età romana: alcuni case studies
- C. Saltarelli: Fonti storiche e ricerca scientifica: la sismologia storica
Infrastrutture I
- V. Cassarà: Acque e storia: l’evoluzione dell’Acquedotto di Palermo e il suo ruolo nel patrimonio idrico cittadino
- S. Conca: Una risorsa preziosa: la gestione e gli usi delle acque a Milano tra irrigazione, industria e servizi (sec. XVIII-XIX)
- S. Mangullo: Statale 96. Strada, ambiente e paesaggio tra Puglia e Basilicata in età contemporanea
Encounters with Water: Ecolinguistic perspectives
- D. Ponton: Ecolinguistics and Narratives of Emplacement
- A. Raimo: Ecolinguistics and Leonardo Di Caprio’s discourse on water conservation
- C. Arizzi: The UN 2024 campaign “Water for Peace”: a Multimodal Discourse Analysis perspective.
Confluenze e Divergenze: femminismi e ambientalismi in Italia fra anni Settanta e Novanta
- B. Gambarana:Un pianeta stretto? Popolazione, risorse e controllo delle nascite tra ambientalismo e femminismo in Italia (1968-1974)
- V. Salerno: La militanza femminile contro il nucleare. Riflessioni sulle trasformazioni delle teorie e pratiche antinucleari femministe tra gli anni ’70 e ’80
- L. Moretti: Fra coscienza del limite e superamento dell’estraneità: le nuove consapevolezze femministe del Dopo-Chernobyl
“Ambiente, religiosità e comunicazione nel mondo cristiano di età moderna 1. Natura, itinerari e culto”
- D. Uccellini: “L’ambiente del pellegrino nella Puglia dell’età moderna: paesaggi, percorsi, ritualità”
- I. Harvey: “Convertire nelle montagne: sfide ambientali e missioni popolare gesuite della Calabria (sec. XVII)”
- M. Fratini: “L’invenzione del paesaggio delle valli valdesi. Forme di rappresentazione di un territorio confessionale fra Seicento e Ottocento”
Acque, montagne e città: un tema medievale
- E. Tamburrino: Governare le acque negli insediamenti alpini e prealpini tra età classica e medievale
- M. Conti: Fiscalità e amministrazione delle acque bolognesi (XIII-XIV s.)
- R. Leggero: Insediamenti rurali e regimentazione delle acque nel Vallese di età medievale (XIII-XV sec.)
Sensibilità pubblica e istanze sociali di fronte ai progetti statali per l’ambiente, nel Mezzogiorno degli anni ’70
- A. Agosta: Acque contese. Conflittualità sociali e regolazione pubblica delle risorse idriche nella macroregione Puglia-Basilicata
- G. Ferrarese: La prospettiva ambientalista. Industrializzazione e dibattito pubblico in Basilicata nella seconda metà degli anni Settanta
- V. Caruso: “Oltre il colera: il progetto Casmez per il disinquinamento del Golfo di Napoli (1972-1986)”
Giovedì 26 settembre – III Sessione
Pandemie II
- M. Loconsole: La tutela della salute nazionale negli anni della Direzione Generale di Sanità Pubblica. Una questione ambientale
- D. Palermo: Tenere lontani i miasmi: tutela ambientale e prevenzione delle malattie nel Regno di Sicilia (1743-1816)
- S. Sonaglioni: L’interazione delle pandemie con l’ambiente: superare i freni malthusiani
Infrastrutture II
- G. Taccola: Dalla città più rossa d’Italia alla città fascista. Milano attraverso il bollettino municipale
- S. Colacicco: Una via per il “Nilo dell’alta Italia”: il caso del Canale Cavour
- A. Lutri: Le implicazioni socioecologiche delle infrastrutture ambientali ed ecologiche create in un luogo simbolo dell’Antropocene in Sicilia
Catastrofi II
- S. Ventura: Alta Irpinia. Uno sguardo decennale su un’area interna, sismica e fragile
- R. Mingo: Frammentazione amministrativa e rischio ambientale: un’analisi del caso dell’isola diIschia mediante il WebGis MTE
- F. T. Gizzi: Le fonti storiche per ri(scoprire) eventi naturali estremi del passato: l’intenso periodo pluviometrico dell’autunno 1961 in Campania e Molise
Piante, biodiversità, innovazione
- F. Ceravolo, E. Dal Zotto, M. Rostan: Biodiversità e innovazione: una riflessione a partire dall’esperienza delle imprese
- G. Leonetti: Questioni sul valore delle piante
- C. Trigona: Elettronica Vivente: La Sinergia tra Natura e Tecnologia
Governance globale
- R. Chiodo:Il Club di Roma oltre i “Limiti dello Sviluppo”
- A. Lepore, S. Palermo: Evoluzione del rapporto tra sviluppo e sostenibilità nella nuova globalizzazione. Dal modello di produzione dall’economia lineare alla bioeconomia circolare
- M. C. Pulvirenti: Men against the desert. L’Unesco, il programma Zone Aride e la costruzione di una rete transnazionale di scienziati nel secondo dopoguerra
Politiche e istituzioni ambientali
- A. Camdzic: La tecnopolitica del decommissioning nucleare italiano: fonti, attori, ipotesi di lavoro
- L. Di Gregorio: Il processo istituzionale di creazione degli apparti ministeriali per l’ambiente: i casi di Italia e Germania negli anni Settanta e Ottanta
- A. Marcelli: Il dissesto idrogeologico in Calabria e l’intervento della Cassa per il Mezzogiorno
- F. Del Giudice: Visioni territoriali a confronto nella lenta gestazione della legge forestale del 1877
“Ambiente, religiosità e comunicazione nel mondo cristiano di età moderna 2. Disastri naturali, memoria e conoscenze religiose”
- B. Álvarez García: “L’inferno nella terra: interpretazioni, rappresentazioni e memoria della natura nell’Oratoria sacra del Seicento spagnolo”
- U. Signori: “Memorie di santi ed eroi: le eruzioni di Monte Nuovo (1538) e del Vesuvio (1631) tra fenomeno naturale e castigo divino”
- D. Cecere: “Istituzioni religiose di fronte ai disastri nell’Ecuador del Seicento: conoscenza del territorio, esperienze recenti e memorie mitiche”
- G. Ben Yessef, R. Yasmina: “Dio, il diavolo e la natura: empirismo e provvidenzialismo nell’interpretazione del vulcanismo americano nei testi religiosi (XVII-XVIII secoli)
Venerdì 27 settembre – I Sessione
Storie ambientali dell’urbanistica
- F. De Pieri: Storie ambientali dell’urbanistica? Questioni aperte e prospettive di ricerca
- C. Ingrosso: Patrick Geddes e la teoria della “reciprocal accommodation”. Verso una genealogia degli studi ambientali applicati alla città
- A. Riviezzo: “Hills, volcanoes, valleys and tuff elevations”. Per una nuova storia topografica e culturale di Napoli
- G. Dispoto: Il mare non bagna Coroglio
Tutela dell’ambiente e tutela della comunità: aspetti ermeneutici e giuridici in due casi di studio
- A. Celi: Proprietà collettiva, salvaguardia dell’ambiente e della comunità ne «L’Appel de la Race» di Émile Chanoux
- O. Gaspari: Pastoralismo e transumanza mediterranea: sostenibilità ambientale ed economica nell’utilizzo dei territori d’alta quota, in provincia di Rieti
- M. Fiorillo: Politiche e strumenti di valorizzazione della transumanza nel paesaggio montano
- F. Roggero: Usi civici, paesaggio, ambiente: incontri e scontri
Istituire le soglie della città. Le istituzioni e il confine mobile tra spazio politico e mondo naturale
- L. Coccoli: “Si proibisce a qualunque persona di buttare immondeze in questo sito”. Il Tribunale delle strade al confine tra la città e il suo resto
- S. Scognamiglio: Difendere la città da epidemie e incendi: il ruolo delle corporazioni conciarie nei contesti urbani di Antico regime
- S. Di Franco: La peste napoletana del 1656: minaccia epidemica, ridefinizione dell’ambiente urbano e conflitto geopolitico
- A. Porrino: Tra città e campagna. Una genealogia della polizia in Michel Foucault
Gli usi civici nel Novecento: aspetti normativi, fonti e metodi per una nuova storia ambientale
- F. Mangone: La tutela dei pascoli e dei boschi nell’Italia del primo Novecento. Dalle iniziative del Touring Club alla legge degli usi civici del 1927
- G. Belli: Gli usi civici e l’impegno per la creazione di un demanio pubblico ambientale: l’associazionismo negli anni del boom edilizio
- A. Maglio: Usi civici e tutela del territorio nella legge Galasso
- E. Bizzari: Comunità in cambiamento: tutela ambientale e architettonica nei territori gravati da usi civici
Il governo delle acque in Italia fra sviluppo economico e questioni ambientali
- E. Bartolini: Ritorno all’“Ignoto familiare”: suggestioni tematiche e metodologiche per una storia delle zone umide italiane nel secondo Novecento
- A. Bonatesta: Poteri e saperi idraulici di Stato. Ascesa e declino nel corso del Novecento
- S. Neri Serneri: Sviluppo e ambiente: il dibattito sull’uso delle acque negli anni Settanta
- S. Romeo: Il dibattito sulla contaminazione delle acque negli anni del “miracolo economico”
Risorse ambientali e sostenibilità in età moderna
- M. Di Tullio, G. Dell’Oro, M.L. Fagnani:Analizzare i conflitti per studiare la sostenibilità: acque e boschi nello Stato di Milano.
- K. Occhi: Comunità e signori: conflitti per le risorse naturali nell’Impero asburgico (15°-16° secolo)
- B. Farinelli, G. Ongaro: Prezzi, produzione e consumo di legname: i casi di Milano e Bologna in età moderna
- I. Bevilacqua: Architetti, ingegneri, periti alla prova nella bassa padana
Acqua e violenza ambientale nell’età moderna e primi dell’Ottocento. Ipotesi e metodologie dall’Italia settentrionale all’Europa mediterranea
- A. Toffolon: Faide e violenza ecologica nella Repubblica di Venezia
- D. Bassi: (Idro)conflittualità valtellinesi del XIX secolo: la sopraffazione della norma e contrapposizioni violente
- S. Barney Blanco: “Pro libero corso”: violenza negli smantellamenti pubblici di strutture idrauliche nella Terraferma veneziana e nel Regno di Valencia (1551–1611)
Venerdì 27 settembre – II Sessione
Grandi infrastrutture: tra progetto di architettura, ambiente e voci dal territorio
- M. Motta: Grandi infrastrutture e conflitto: la Valle di Susa tra il XVIII secolo e oggi
- C. Franco: La costruzione di stazioni sciistiche nelle Alpi occidentali: delle infrastrutture “ex-nihilo”?
- A. Benetti: Una rappresentazione complessa dell’infrastruttura costiera. Le Strade, 1950-1970
- R. Caruso: Il ponte di Messina negli anni Settanta: considerazioni sull’impatto ambientale di un’infrastruttura
Turismo: sviluppo, ambiente: tra overtourism e ‘turismo immaginato’
- F. Paolini: Turismo, terziarizzazione e problemi ambientali nelle aree interne
- G. Favero: Salvaguardia, esodo e deindustrializzazione: le politiche del turismo a Venezia dopo il ’66.
- F. Sanna: Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: un ‘faro’ per la sostenibilità o un ‘problema’ per la gestione del territorio?
- S. Pizzirani: Dove l’automobile non ha rivali. Fiat, ambiente e tempo libero tra crisi petrolifere e anni Ottanta
Gestire le risorse
- D. Morelli: I boschi della Sila e Roma medio-repubblicana: da territorio a risorsa
- M. Moglia: I boschi della Bassa parmense: gestione, sfruttamento e tutela (XII-XIII secolo)
- A. Dattero: Razionalizzazione e sostenibilità: la gestione dei boschi nella Lombardia del XVIII secolo
- M. Elli: Una natura artificiale. Tecno-ambiente e risorse nucleari
Colonial/Postcolonial
- A. Carnì: Le “navi dei veleni” nel quadro dei rapporti diplomatici italiani (1987-1988)
- D. Elia: L’ambiente naturale africano nell’apparato iconografico dei marchi registrati in età fascista
- M. Lunardini: Il dio del fiume e la costruzione della diga di Kariba
- G. Montalbano: Africa Latina: il caso dei meridionali europei nel Nord Africa francese tra acclimatazione, ecologia e gerarchia coloniale
Storie ambientali: il contributo dell’archeologia alla storia dell’ambiente
- M. Buonincontri: Paesaggi costieri dell’antichità: comunità, ecosistemi e risorse agro-forestali nella Toscana meridionale tirrenica
- G. Di Pasquale: Tra fonti documentarie e fonti archeologiche: la gestione dell’olivo e il castagno tra tardo antico e alto-medioevo nella penisola italiana
- A. M. Stagno, A. Panetta: Pratiche di condivisione delle risorse ambientali tra storia e archeologia. Lo stato della ricerca nell’Appennino ligure
- C. Speciale, G. Polizzi, T. Fernandez Iriarte, G. Bazan: Solunto (Sicilia nordoccidentale), risorse boschive e uso del combustibile fra I sec. a.C. e I sec. d.C. Primi dati dall’area dei Bagni Nord
Leggi di natura. La definizione normativa dell’ambiente e del paesaggio
- G. Luise: L’evolvere della politica ambientale dell’Unione Europea e il suo impatto sulla governance nazionale
- F. Motti: Governance ambientale e conservazione delle bellezze naturali: la legge n. 431 del 1985
- C. Pontorieri: La tutela del paesaggio come principio costituzionale. Il dibattito in Costituente
- F. Romano: Ambiente: storia di una parola nei documenti giuridici presenti nelle banche dati CNR
Sabato 28 settembre – I Sessione
Nuove ricerche di storia forestale: casi di studio e prospettive
- F. Gestri, N. Gabellieri: Foresta o pascolo alberato? La gestione delle risorse silvo-pastorali in area alpina tra XVIII e XX secolo: il caso studio della Val di Fiemme (Tn)
- C. Lorenzini: «Il porto del Piave». I boschi, Perarolo e il legname: fra continuità, mutamenti e fratture (secoli XVI-XX)
- G. Cristina: «Come gestire un “bosco collettivo”? Cronologie, conflitti e istituzioni nella Parzonería de Entzia (Paesi Baschi, XVIII-XX secolo)»
- G. Beltrametti, V. Tigrino: «Boschi come luoghi comuni. Casi studio dall’Appennino “imperiale” ligure (XVIII-XXI s.)»
Commons e multidisciplinarietà: limiti e prospettive di ricerca fra età moderna e contemporanea
- M. Tacca: L’uso delle fonti giurisdizionali per lo studio dei commons. Prospettive e limiti di una ricerca tra Appennino ligure e Pirenei francesi
- C. Piu: Accesso alle risorse e rivendicazione del possesso territoriale: indagini di archeologia ambientale a Bosco Fontana (Rezzoaglio, GE)
- G. Beltrametti: Le risorse ambientali colle3ve tra ricerca storica ed etnografia: casi di studio nel carso italo-sloveno
- A. Bulgarelli, G. Zanibelli: La sostenibilità ambientale attraverso le forme di gestione dei domini collettivi. Italia meridionale, secoli XV-XX
Economie, mobilità e patrimonio ambientale nelle aree fragili (secc. XVIII-XX)
- S. Russo: Migrazioni di pecore, migrazioni di uomini. Il lavoro stagionale tra XVIII e XX
- M. Monteleone, R. de Iulio: Il valore ecologico dei paesaggi della transumanza
- N. Tomeo: Produzione di cibo e relazioni urbano-rurale nelle aree fragili
- R. Pazzagli: Nuove misure per le aree interne: lo spazio pro-capite come valore ambientale
I saperi dell’acqua in età moderna tra giurisprudenza, medicina ed esperienze sensoriali
- G. Bruno: Il diritto di vendere l’acqua
- D. Gentilcore: ‘La perfetta qualità delle acque’. Pozzi, provveditori e purezza a Venezia durante il Sei e Settecento
- G. Savani: Un sapere sensoriale. Medicina, balneologia e corpo femminile nell’Italia del Rinascimento
Didattica
- N. F. Amore: Storia e ambiente nei manuali di scuola primaria
- D. Bollini: Lo Studio d’Ambiente nella scuola primaria del Cantone Ticino
- C. Massari: L’impatto ambientale di Porto Marghera. Interviste possibili: la storia orale a scuola
- S. Ramelli: Uomo e ambiente a piccoli passi. Dalla prima alfabetizzazione ai percorsi di geostoria nel curricolo verticale
Rappresentazioni di paesaggio e ambiente (Moderno e contemporaneo)
- E. Gugliuzzo: Il paesaggio rurale e urbano attraverso l’iconografia italiana in età moderna
- S. Pighi: Appunti per la storia ambientale: vedute urbane di Piacenza nei secoli
- F. Ciaglia: Di diavoli e tesori. La geografia immaginaria nella storia dell’esplorazione appenninica (XIX secolo)
Agricoltura e allevamento
- L. Centemeri: Criticare e resistere all’industrializzazione dell’agricoltura in Italia: l’incontro mancato tra agroecologismo scientifico e movimento per l’agricoltura biologica negli anni Ottanta
- V. Iacoponi: Ritrovare piante, ricucire storie. Il caso della biodiversità olivicola del Lazio
- S. Nannini: Costruire per allevare: La manualistica tecnica e l’architettura per l’allevamento intensivo in Italia, 1930–1970
- D. Stroffolino: Irpinia fra agricoltura, turismo e transizione ecologica
Sabato 28 settembre – II Sessione
Nuove ricerche di storia forestale: fonti e metodi
- V. Tigrino: Gli archivi per la storia dei boschi: scale di analisi e struttura delle fonti
- L. Andreoni: Fonti statistiche per la storia economica del bosco in età contemporanea
- A. Stagno: Fonti di terreno per la storia del bosco
- A. Panetta, R. Dossche, Dal legno alla carta. Fonti cartografiche e iconografiche per la storia del bosco in Italia.
Saperi tecnici
- S. Alimenti, R, Lupi: Politica, scienza e cultura. Il ruolo degli ‘esperti’ nella gestione di una risorsa ambientale (il Trasimeno, secc. XVIII-XIX)
- F. D’Amaro: Le identità collettive degli ingegneri idraulici e degli utenti agricoli nella letteratura. Spagna e Italia dal Secondo Dopoguerra
- M. Rossi: Uomo-ambiente negli studi di Giuseppe Maria Galanti (1743-1806)
- C. Toscani: Earth maintenance practices and ethical concerns: Vincenzo Viviani and other authors of the Italian Naturalistic Hydraulic School between the 17th and 19th centuries.
Terre umide, bonifiche e acque interne
- M. Campopiano: Città e corsi d’acqua: Pianura Padana e Valle del Reno nel Tardo Medioevo (XIV-XV secc.)
- A. Minotto, A. Rapetti: Dalla palude al mattone: valutazione e previsione per un uso produttivo delle risorse dell’incolto nella Venezia del Quattrocento
- R. Russo Spena: La bonifica della valle di Agnano tra politiche ambientali, igiene e produttività
- M. Vaquero: Il bosco dei Caetani: bonifica e sfruttamento silvano nelle Paludi Pontine (1877-1920)
Movimenti e conflitti
- M. Bonomo: Tra ambiente e antimilitarismo. La lotta delle donne dai campi di pace in opposizione agli euromissili al No MUOS
- C. Molinero: I progetti di dighe in Alta Val Trebbia: le mobilitazioni di protesta dal Brugneto al Piacentino
- D. Paparcone: La Centrale Nucleare del Garigliano. Storia e memoria in una terra segnata
- G. Pappalardo: Crisi ambientali ed evoluzione delle forme di relazione tra società civile e istituzioni pubbliche: il contesto siciliano tra i primi anni 2000 e oggi
Ambiente e rappresentazioni di ambiente nell’antichità
- L. Chiné Zapater: Pleasure environmental places in the Roman domus: Sensory experience in gardens decorated with garden paintings (I BC- I AD)
- C. Madeira: Ars et Natura- Odes to Nature in Roman Painting
Industria e lavoro
- S. Cara: L’intervento dell’industria mineraria nella Sardegna contemporanea: realtà industriali e dinamiche ambientali tra xix e xx secolo
- O. Salani Favaro: Per osmosi inversa. L’incorporazione delle risorse idriche e l’industria petrolchimica italiana
- G. Zazzara: Per una storia ambientale del lavoro
- V. Martelliano, C. Antonuccio: Il dipolo Siracusa-Augusta. La modernità mancata