Pubblichiamo i programmi di due interessanti convegni tenutisi ad aprile e dedicati a temi di storia dell’ambiente. (E. Meyer)
ENVIRONMENTAL HISTORY WORKSHOP
Date: APRIL 20-21, 2001
Location: European University Institute, Florence, Italy
Title:
“THE NATIVE, NATURALIZED, AND EXOTIC: PLANTS AND ANIMALS IN EUROPEAN HISTORY”
The format will be presentations followed by discussions, while focusing on the following questions:
-How have animals and plants moved across Europe to alter human history?
-When have Europeans considered exotic species good or bad and why?
-How has treatment of non-human species recapitulated treatment of human species?
-How has Europe’s global biological exchange altered world history?
Our goal is to explore Crosby’s themes about ecological exchange on a European level. Our hope is that we can attract a small, enthusiastic group of scholars to discuss these fascinating topics in a remarkable setting.
THE FOLLOWING IS A FIRST LIST OF PRESENTERS PLUS PAPER TITLES:
T. CHRIS SMOUT, historian, University of St. Andrews, Scotland “The ‘alien species’ in twentieth-century Britain: constructing a new vermin” KENNETH OLWIG, geographer, University of Trondheim, Norway “Natives and Aliens in the European National Landscape”THORKILD KJAERGAARD, museum director and historian, Denmark “~the rise of clover in Europe and its effect on world history(900-2000)”JAMES DICKSON, biologist, University of Glasgow, Scotland “History of Archaeophytes (early introduced plants) in Scotland”
JONATHON CLARK, historian, University of St. Andrews, Scotland “~fears of insect invasions in the nineteenth century”
Schedule: April 20, Friday – 9:00 – 17:30 April 21, Saturday – 9:00 – 13:00
Luisa Passerini, professor
Peter Becker, professor
Marcus Hall, Jean Monnet Fellow – WORKSHOP COORDINATOR EMAIL: hall@wsl.ch
Department of History & Civilization European University Institute Villa Schifanoia, Via Boccaccio 121, I-50133 Firenze – Italy http://www.iue.it/
Processi di diboscamento montano e politiche territoriali.Alpi e Appennini dal Settecento al Duemila
(Convegno di studio: Vicenza, 5-7 aprile 2001)
Il convegno si svolge in preparazione al 2002, proclamato dall’Assemblea generale dell’ONU “Anno internazionale delle montagne”, nel corso del quale usciranno gli atti, e si propone di affrontare diverse problematiche (di carattere ambientale, economico, demografico, culturale e sociale) relative ai nessi tra boschi e territorio, centrando l’attenzione su cause ed effetti dei processi di diboscamento delle aree montane e su valori e limiti delle politiche statali in campo forestale.
Privilegiando l’ottica regionale e l’approccio comparativo, intorno a tali questioni si confrontano studiosi di diverse discipline e di varie zone d’Italia, prendendo le mosse dal secondo Settecento (quando nasce la scienza delle foreste e il tema del diboscamento comincia ad imporsi all’opinione pubblica), soffermandosi sui primi decenni dell’Ottocento (quando gli stati preunitari, anche per influsso delle dominazioni straniere, danno vita a legislazioni forestali organiche e pongono in essere amministrazioni boschive di tipo moderno) per arrivare alle leggi dell’Italia unita, al dibattito culturale e politico che le ha accompagnate, alle iniziative intraprese e realizzate dalla formazione dello Stato nazionale.
Una tavola rotonda sui problemi di oggi, certo assai diversi da quelli del passato, e sulle possibili prospettive per il futuro conclude i lavori del convegno, esplorando le proposte per una valorizzazione delle risorse forestali che risponda alle esigenze attuali.
P R O G R A M M A
Giovedì 5 aprile, ore 9.30
Gabriele De Rosa, Introduzione ai lavori
Franco Angiolini, Legislazione sui boschi nel Granducato di Toscana fra Sette e Ottocento
Renzo Sabbatini, Legislazione e politica del bosco nello Stato di Lucca tra Sette e Ottocento
Antonio Lazzarini, Il dibattito sul diboscamento montano nel Veneto fra Sette e Ottocento
Furio Bianco, Comunità locali e boschi nella montagna carnica fra XVIII e XIX secolo Giovanni Zalin, Boschi e legne nella pubblicistica e nelle fonti inedite veronesi tra Sette e Ottocento
Ore 15.00
Agnese Visconti, I boschi delle montagne lombarde tra sfruttamento privato e propositi di salvaguardia
Donata Brianta, Progetti di legislazione forestale nell’Ottocento sabaudo
Marco Armiero e Walter Palmieri, Boschi e rivoluzioni nel Mezzogiorno. La gestione, gli usi, le strategie di tutela dei boschi nelle congiunture di crisi di regime
Maurizio Gangemi, Doni della natura tra calamità politiche e pubblica prosperità. I boschi del Regno di Napoli nell’opera di Carlo Afan de Rivera
Sergio Raimondo, Diboscamento ed emergenza ambientale nel Fùcino fra Sette e Ottocento
Domenico Ventura, La questione forestale in Sicilia nella pubblicistica di metà Ottocento
Venerdì 6 aprile, ore 9.30
Michelangelo Morano, Espansione demografica e pressione sui boschi in Basilicata
Renato Sansa, Gli economisti e il bosco: alla ricerca di un valore
Daniela Perco, Il bosco nell’immaginario collettivo: la montagna bellunese e trentina
Luigi Piccioni, Associazionismo forestale, turistico e protezionista e tutela del bosco nella prima metà del Novecento
Oscar Gaspari, Luigi Luzzatti e la politica forestale fra Otto e Novecento
Mario Sulli e Alessandra Zanzi Sulli, La Commissione nazionale di propaganda per il bosco e per il pascolo
Ore 15.00
Mauro Agnoletti, Sistemazioni idraulico-forestali e rimboschimenti fra fine Ottocento e inizio Novecento
Teresa Isenburg, Diboscamento e dissesto idrogeologico
Patrizia Dogliani, Guerre e diboscamento montano: l’area del Casentino
Vittorio Leone e Roberta Morelli, Alberobello: fame di terra e pressione demografica fra Otto e Novecento
Francesco Iovino e Giuliano Menguzzato, Diboscamento e ripristino del manto boschivo nell’Appennino calabrese
Mauro Varotto, Bosco e dimore negli ultimi cinquant’anni: squilibri e degrado nella media montagna prealpina
Sabato 7 aprile, ore 9.30
Pietro Piussi, Rimboschimento di Alpi e Appennini nella seconda metà del Novecento
Tavola rotonda:
Boschi e montagna oggi in Italia: “salvaguardia ambientale”, “tutela attiva”, “sviluppo sostenibile”?
Presiede: Giovanni Cannata
Partecipano: Mauro Colaone, Gian Candido De Martin, Giorgio Franceschetti, Davide Pettenella.