Torniamo a trattare di questo tema che Giorgio Nebbia riteneva ineludibile se si intende cambiare davvero il rapporto tra industria e ambiente. Innanzitutto con il caso, recentemente emerso dall’oblio, di Piazzola sul Brenta dove si è scoperto che un istituto superiore pubblico era stato costruito su un terreno inquinato di un sito industriale dismesso. Quindi la relazione di un’esperienza straordinariamente interessante e positiva di valorizzazione culturale e turistica di uno dei siti storici dell’industrializzazione nazionale l’ex Snia di Torviscosa, ora Sito inquinato di interessa nazionale Caffaro. Segue, poi, una relazione sul sito inquinato di Salto di Quirra in Sardegna. Infine gli effetti prodotti in diversi siti industriali inquinati su un siero umano di grande valore, il latte materno, contaminato da diossine.
Siti industriali inquinati: un passato ingombrante che non va rimosso. Presentazione del dossier
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