Da alcuni anni si sta riscoprendo il lato ecologico del pensiero marxista, nella vulgata corrente ritenuto estraneo se non ostile ad una visione di tutela del’ambiente naturale. In verità anche in questo campo Giorgio Nebbia è stato un precursore proponendo fin dalla fine degli anni Sessanta una originale lettura di Marx da un punto di vista ecologico. Per questo in suo omaggio riprendiamo un saggio del 1994 dedicato ai Manoscritti economici e filosofici, accompagnato da una riflessione su due importanti testi recentemente pubblicati in Francia, da un saggio di Angelo Baracca su Marx e le scienze e in particolare quelle della natura e un documento elaborato collettivamente in vista della Conferenza internazionale sulla decrescita prevista a Venezia dal 7 al 9 settembre.
Marx, marxismi, ecologia e decrescita. Presentazione del dossier
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Editoriale n°45
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