A distanza di un anno dalla sua fondazione la Società italiana di storia ambientale-Sisam organizza a Catania il convegno La storia ambientale in Italia: metodi e percorsi di ricerca, al tempo stesso un primo momento di incontro tra chi fa storia ambientale in Italia e un’occasione di censimento delle energie in campo e di progettazione del futuro.
Con sorpresa degli stessi organizzatori l’invito a sottoporre panel e poster ha riscosso un grande successo che da un lato conferma la recente esplosione di interesse verso la storia ambientale ma da un altro dimostra quanto negli ultimi anni in Italia questo campo di studi si sia diffuso e persino radicato, a dispetto di una persistente frammentarietà e scarsa organizzazione.
Il programma provvisorio conta oltre 150 tra relatrici e relatori impegnate in 34 panel che spaziano dal Medioevo agli ultimi decenni e che, soprattutto, coprono tutte le grandi ramificazioni della storia ambientale, dalle questioni di teoria e di metodo all’evoluzione storica degli ambienti naturali, dalle tecniche di gestione delle risorse naturali e del territorio alle culture e le percezioni dell’ambiente, dalla storia dei movimenti ambientalisti alle politiche pubbliche.
La parte del leone è costituita dai panel riguardanti la storia dei metodi e delle tecnologie per la gestione delle risorse naturali e questo indica come molti filoni di storia dell’economia e della tecnologia fossero già da molto tempo consacrati a temi cruciali per la storia ambientale pur non non volendo assumere questa connotazione teorica e metodologica. Oggi al contrario, con una crisi ecologica ormai galoppante e un discorso pubblico sempre più plasmato – per quanto in modo per lo più ambiguo – da retoriche ambientaliste, la riconsiderazione e il rinnovamento di antichi e fortunati filoni di ricerca diviene invece agevole e talvolta necessaria. Il caso più evidente è quello della storia della gestione delle acque, che nel convegno sarà trattata in cinque diversi panel.
Ma è altrettanto sorprendente scoprire la quantità di nuovi cantieri – animati spesso da giovani ricercatori e ricercatrici – aperti oggi in Italia su tematiche più caratteristicamente legate alla storia ambientale vera e propria come la storia dei movimenti e delle culture ambientaliste, della percezione e della costruzione sociale della natura, delle politiche dell’ambiente.
Il convegno di Catania si candida quindi ad essere il momento fondativo in Italia di un campo di ricerche finalmente strutturato dopo un trentennio di esperienze spesso seminali e importanti ma fragili e compartimentate, in qualche modo come lo fu in Francia nel 2010 il grande convegno parigino Une protection de la nature et de l’environnement à la française?
Indice
Panel e poster proposti (il programma definitivo del convegno sarà pubblicato sul sito della Società italiana di storia ambientale)
La storia dell’ecologismo in Italia: Alexander Langer, Grazia Francescato e Franca Bassi
Proponente e Chair: Gabriella Corona (CNR-ISMed – Università di Napoli “Federico II”)
Clara Bassan (Università di Torino) Alexander Langer tra movimenti e istituzioni politiche
Carlotta Carpentieri (Università della Tuscia) L’ecofemminismo in Italia e l’esperienza di Grazia Francescato
Francesco Mele (Università di Napoli “Federico II”) Il “dialogo” tra i Verdi e le prime associazioni “no-vax” italiane (1980-1999)
Governo delle acque tra gestione ordinaria e eventi estremi nell’Italia padana (XIII e XV secolo)
Proponente e Chair: Dario Canzian (Università di Padova)
Dario Canzian (Università di Padova) Introduzione
Maddalena Moglia (Università di Milano), La gestione dell’anomalia climatica negli statuti di Parma (1250-1260)
Giulia Arrighetti (Università di Firenze e Siena) L’inondazione del 1342: una prospettiva piemontese
Samuel Barney Blanco (Università di Padova) Politics and institutions of water management in Veneto and the Kingdom of Valencia (15th Century)
Gli uomini e gli altri animali
Chair: Christian Mulder (Università di Catania)
Giulia Guazzaloca (Università di Bologna) Dalla «pietà» alla «giustizia». Dal movimento zoofilo delle origini all’animalismo moderno
Elina Gugliuzzo (Università Pegaso di Napoli) e Giuseppe Restifo (ricercatore indipendente) Andar a caccia a Capizzi
Andrea Galletti (Università di Parma) La fauna italica di Isidoro di Siviglia: tra continuità con l’antico e rivisitazioni medievali
Sabrina Schettino (Università di Napoli “Federico II”) I “gattini del mare” e l’impero russo. Le otarie marine in Estremo oriente nel primo Novecento
Tra storia del paesaggio e storia dell’ambiente: l’attualità di Emilio Sereni
Proponente e Chair: Rossano Pazzagli (Università degli Studi del Molise)
Roberto Ibba (Università di Cagliari) Il metodo sereniano come contributo alla storia ambientale
Carlo Alberto Gemignani (Università di Parma) Sereni in Liguria (settembre/ottobre 1951). Osservazioni di terreno e fonti per la storia ambientale
Chiara Lanzoni (Politecnico di Milano) Il rapporto tra uomo e ambiente nelle immagini della pianura reggiana
Antonio Buttiglione (Politecnico di Milano) Usi del bosco, comunità rurali e beni comuni in Calabria (XVIII-XIX secolo)
Un secolo di studi su bioclima e capitale naturale in Sicilia
Proponente e Chair: Rachele Castro (Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica CNR-IRIB)
Vincenzo Piccione (IRSSAT Sicilia) La qualità del clima correlata al rischio desertificazione in Sicilia
Federico Maria Jelo di Lentini (Università di Catania) La desertificazione in Sicilia: cause, impatti, politiche e prospettive
Pietro Monforte (IRSSAT Sicilia) Siccità in Sicilia, un rischio annunciato. Analisi delle serie storiche pluviometriche
(Ir)Responsabilità ambientale: traiettorie multidisciplinari per una storia del diritto all’ambiente
Proponente e Chair: Silvia Pizzirani (Università di Bologna)
Silvia Pizzirani (Università di Bologna) La fiducia inquinata. Protezione dei consumatori e tutela ambientale (19701990)
Francesca Gabbriellini (Università di Bologna) Ri-significare il “diritto all’ambiente”: dal Dipartimento per L’Ecologia al Ministero della Transizione Ecologica
Giada Coleandro (Università di Bologna) Decentralizzare fa rima con deresponsabilizzare? Cittadinanza e trasformazione dei sistemi energetici
Beatrice Ruggieri (Università di Bologna) Cittadinanza ambientale tra (de)responsabilizzazione e esperienze di comunità. Il rione Pilastro (Bologna) in prospettiva geografica
Modelli di sviluppo e problemi ambientali. Uno studio di caso: l’area casertana (1950-2022)
Proponente e Chair: Federico Paolini (Università della Campania “L. Vanvitelli”)
Federico Paolini (Università della Campania “L. Vanvitelli”) Sviluppo post-bellico e trasformazioni ambientali nell’area casertana (1950-1990)
Laura Smeragliuolo e Rosalia Di Lauro (Università della Campania “L. Vanvitelli”) Deindustrializzazione, nuovi modelli di consumo e criticità ambientali (area casertana, 1990-2022)
Francesco Cappa Spina, Chiara Franco e Roberto Guerriero (Università della Campania “L. Vanvitelli”) La «terra dei fuochi» fra narrazioni catastrofiste e storie di resilienza
Giovanna Cecere e Gaia Comune (Università della Campania “L. Vanvitelli”) La percezione dei problemi ambientali nell’area casertana. Riflessioni su un sondaggio d’opinione
Ambiente, salute e lavoro nel Mezzogiorno contemporaneo
Proponente: Giovanni Ferrarese (Università di Salerno)
Chair: Pietro Causarano (Università di Firenze)
Valerio Caruso (Università di Torino) La gestione dell’impatto ambientale: l’Italsider di Bagnoli negli anni Sessanta e Settanta
Alessandro Agosta (Università di Napoli “Federico II”) Malattie professionali e degrado abitativo tra i braccianti del Materano
Giovanni Ferrarese (Università di Salerno) Sulla pelle delle lavoratrici. Le lotte per la salute delle braccianti meridionali (1970-1990)
Tra scienza e politica: costruzione di dighe contemporanee e produzione di conoscenze ambientali
Proponente e Chair: Umberto Tulli (Università di Trento)
Francesco Magno (Università di Trento) “Cooperazione” socialista sul Danubio. La travagliata costruzione dell’impianto idroelettrico di Turnu Magurele-Nicopole
Filippo Menga (Università di Bergamo) Scienza sovietica e ideologia nazionale: la diga Rogun in Tagikistan
Sara De Simone (Università di Trento), Politiche di produzione di conoscenze ambientali: la diga Gibe III in Etiopia
Umberto Tulli (Università di Trento), Dalla “Big Dam Era” alla “rivoluzione ambientale”: costruzione e rimozione di grandi dighe nella storia americana
Lectio Magistralis
Peter Coates (University of Bristol) SQUIRRELS, EELS, EMOTIONS AND THE ECOLOGY OF HOME
Storie ambientali dell’architettura
Proponenti: Filippo De Pieri (Politecnico di Torino) e Sergio Pace (Politecnico di Torino)
Chair: Filippo de Pieri (Politecnico di Torino)
Sergio Pace (Politecnico di Torino), Un’altra storia è possibile. Architettura e città al cospetto delle questioni ambientali
Filippo De Pieri (Politecnico di Torino), Narrazioni, sguardi, strumenti: una ricognizione internazionale
Betsabea Bussi (Politecnico di Torino), Ambiente e paesaggio nel progetto della città: Nizza tra Sette e Ottocento
Martina Motta (Politecnico di Torino), I cantieri reali del Regno di Sardegna del XVIII secolo nella prospettiva del territorio
Nuove storie del nucleare in Italia. Le trasformazioni degli anni ‘70-‘80
Proponente e Chair: Barbara Curli (Università di Torino)
Elisabetta Bini (Università di Napoli)Barbara Curli (Università di Torino) Rileggere la storia del nucleare italiano negli anni ‘70-‘80
Mauro Elli (Università di Milano) Scorie: il contributo italiano al dibattito internazionale
Davide Orsini (Rachel Carson Center, Monaco di Baviera) Il decommissioning nucleare in Italia: una lettura socio-ecologica
Catia Papa (Università della Tuscia) L’Istituto Superiore di Sanità alla prova di Chernobyl
Scienze naturali e protezione della natura in Italia nella prima metà del Novecento. Ritratti di protagonisti
Proponente: Corradino Guacci (Società italiana per la storia della fauna “G. Altobello”)
Chair: Luigi Piccioni (Università della Calabria)
Corradino Guacci (Società italiana per la storia della fauna “G. Altobello”) Giuseppe Altobello, la tassonomia e l’educazione naturalistica
Franco Pedrotti (Università di Camerino) Dalla conservazione della grande fauna all’etica biologica: Oscar De Beaux
Francesco M. Raimondo (Planta. Centro mediterraneo di Ricerca, Documentazione e Formazione, Palermo) I botanici e la nascita del protezionismo: il contributo di Renato Pampanini
Le zone umide nel Mediterraneo oltre la logica produttivista
Proponenti: Paolo Gruppuso (Università di Aberdeen) e Alessandro Lutri (Università di Catania)
Chair: Paolo Gruppuso (Università di Aberdeen)
Alessandro Lutri (Università di Catania) Verso una nuova produttività economica e socio-ecologica nella “terra dei fuochi” gelese
Paolo Gruppuso (Università di Aberdeen) Bonifica integrale e zone umide in Agro Pontino: produttività agraria ed ecologica
Nadia Breda (Università di Firenze) La Palude del Busatello. Riflessioni con umani e non-umani
Gabriele Volpato (Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo) L’Antropocene nello stagno. Storia ambientale delle peschiere dell’altopiano di Poirino
Dalle fonti alla storia: prospettive medievali di storia ambientale
Proponente e Chair: Paolo Nanni (Università di Firenze)
Paolo Nanni (Università di Firenze) Tra storia e presente: ambiente, agricoltura ed ecologia urbana
Francesco Salvestrini (Università di Firenze) Ambiente e gestione delle acque nel Medioevo italico. Lo specchio della normativa
Marco Giacchetto (Università di Siena) Politiche di igiene pubblica nella Siena bassomedievale
Vittoria Bufanio (Università di Firenze) Scelte produttive e impatto sul paesaggio: il caso dell’Ospedale Maggiore di Milano
Storia ambientale e discipline del progetto: quali intersezioni?
Proponente e Chair: Filippo Gravagno (Università di Catania)
Filippo Gravagno (Università di Catania) Storia della storia ambientale e delle teorie e pratiche del progetto
Giusy Pappalardo (Università di Catania) Storia ambientale, museologie insorgenti e discipline del progetto
Elisa Privitera (Università di Catania) Storie e geografie delle memorie urbane e ambientali di una città industriale
Lavoro, territori e centrali nucleari
Chair: Simone Neri Serneri (Università di Firenze)
Diego Chiaraluce (ricercatore indipendente) Sindacato, sinistre, movimenti e territori di fronte alla questione nucleare. Montalto di Castro
Enrico Serventi Longhi (Università di Roma Tre) Un sindacato verde? La Uil e il dibattito sul nucleare negli anni Ottanta
Gabriella Rago (Università di Napoli) L’International Thermonuclear Reactor e i territori
Roberto Tesei (Università di Catania) I comunisti italiani nella crisi nucleare: tra industrialismo e spinte ambientaliste (1985-1987)
Governo di territori fragili e turismo in Italia nel secondo Novecento
Proponente e Chair: Annunziata Berrino (Università di Napoli “Federico II”)
Rachele Piras (Università di Cagliari) Storia ambientale e turistica delle aree interne: Nughedu Santa Vittoria in Sardegna
Emanuela Locci (Università di Torino) Insediamenti turistici sulle coste della Sardegna: due casi di studio
Salvatore Santuccio (Università di Catania) Il turismo in Sicilia e la questione della sostenibilità nel secondo Novecento
Annunziata Berrino (Università di Napoli “Federico II”) Territori costieri, edilizia e turismo nel secondo Novecento: questioni ambientali
Verdi, sinistre europee e politicizzazione dell’ambiente
Proponente e Chair: Marzia Maccaferri (University of London “Queen Mary”)
Lucia Bonfreschi (Università Luiss-Guido Carli) Gli Amici della Terra e la genesi delle Liste verdi
Giorgio Grimaldi (Link Campus University, Roma) Gli ecologisti al Parlamento europeo: un nuovo attore politico (1984-2019)
Bruno Ziglioli (Università di Pavia) «Uscire dalla fabbrica». Il sindacato italiano e la questione ambientale (1969-1990)
Marzia Maccaferri (University of London “Queen Mary”) Dai margini al centro. La questione verde nella sinistra inglese
Per una storia ambientale della montagna
Proponente e Chair: Riccardo Rao (Università di Bergamo)
Matteo Di Tullio (Università di Pavia) Attività minerarie e gestione ambientale in area alpina. La Valle di Scalve nella prima età moderna
Stefano Morosini (Università della Svizzera Italiana) Recupero e valorizzazione di un ricovero austro-ungarico in caverna: un progetto multidisciplinare nel Parco dello Stelvio
Riccardo Rao (Università di Bergamo) La gestione di prati e boschi nella Valtellina medievale
Anna Maria Stagno (Università di Genova) Dimensione sociale del paesaggio e “modernizzazione” della montagna (Appennino Ligure, sec. XVIII-XXI)
Wasteocene, ecologia politica e environmental humanities. Nuove categorie nella crisi
Proponente: Salvo Torre (Università di Catania)
Chair: Marco Armiero (Royal Institute of Technology, Stoccolma)
Giulia Arrighetti (Università di Torino) Wasting relationship, lavoro e processi di territorializzazione
Alexandra D’Angelo (Università Statale di Milano) Wasting relationship e disaster research
Salvo Torre (Università di Catania) Crisi di riproduzione e riequilibrio delle dinamiche socio-ecologiche
Sapere e (è) potere. Governare le acque in Italia, 1550-1900
Proponente e Chair: Salvatore Valenti (Università di Venezia Ca’ Foscari)
Salvatore Valenti (Università di Venezia Ca’ Foscari) Acqua “pestilenziale”. Acque di pozzo, colera e cultura medica a Roma, 1854-1884
Rachele Scuro (Università di Venezia Ca’ Foscari) Il governo dei diritti sull’acqua nello Stato veneto del secondo Cinquecento
Gaia Bruno (Università di Venezia Ca’ Foscari) «Poiché le acque si devono accarezzare e non forzare». Tecniche di adduzione idrica nel Regno di Napoli del XVII secolo
David Gentilcore (Università di Venezia Ca’ Foscari) I medici e l’acqua. Saperi e prassi nell’uso medico dell’acqua da bere in età moderna
Culture e politiche per l’ambiente
Chair: Melania Nucifora (Università di Catania)
Salvatore Ciriacono (Università di Padova) La Rivoluzione industriale. Una lettura critica
Chiara Pulvirenti (Università di Roma “La Sapienza”) Scienza, protezione, sviluppo. I progetti dell’Unesco per la tutela dell’ambiente e la crescita economica
Grazia Pagnotta (Università di Roma Tre) La legislazione italiana sull’ambiente (1970-1990)
Salvatore Botta (Università di Bologna) Il Quirinale e le catastrofi naturali
Tra rurale e industriale. Forme d’uso e gestione delle risorse ambientali per la produzione (secoli XVIII-XX)
Proponente e Chair: Giovanni Cristina (Università di Genova)
Giovanni Cristina (Università di Genova) Il bosco e il ferro. Risorse boschive e conflitti socio-istituzionali nella montagna di Álava (Paesi Baschi), secoli XVIII-XX
Alessandro Panetta (Università di Genova) Manifattura e industria locale nell’Appenino ligure tra Ottocento e Novecento. Una prospettiva archeologica
Maddalena Chimisso (Università del Molise) La terra “contesa” tra vocazione agricola e produzione industriale nel basso Biferno (sec. XIX-XX)
La gestione dei disastri nel secolo XVII
Proponente e Chair: Gennaio Varriale (Universitat de València)
Sonia Isidori (Boston College) Desiderare le ‘Indie’ dei lazzaretti nel ’600
Yasmina Rocío Ben Yessef Garfia (Università di Napoli “Federico II”) Le catastrofi naturali come motori della conoscenza nell’America ispanica (sec. XVII)
Matteo Lazzari (Università di Napoli “Federico II”) Il vulcano messicano Popocatepetl a Bologna alla fine del XVI secolo
Agricoltura e ambiente
Chair: Elisabetta Novello (Università di Padova)
Valentina Iacoponi (Agenzia regionale per lo sviluppo agricolo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio) La storia come servizio. Fonti e metodi nel riconoscimento dell’agrobiodiversità
Mattia Iorillo (Università di Roma “La Sapienza”) La ricezione di ‘Limits to the Growth’ e le prospettive dell’agricoltura italiana
Agnese Visconti (Università di Pavia) “Di pensiero in pensier, di bosco in bosco”. La conoscenza dei boschi tra Sette e Ottocento
Il governo delle acque in Italia. Esperienze, dibattiti, politiche nel Novecento
Proponente e Chair: Salvatore Romeo (Università di Roma Tor Vergata)
Antonio Bonatesta (Università di Bari) Ruralismo, produttivismo e tutela. La politica di Serpieri per le acque sotterranee
Alberto Malfitano e Omar Mazzotti (Università di Bologna) Intervento pubblico e gestione delle acque: il Canale emiliano-romagnolo
Salvatore Romeo (Università di Roma Tor Vergata) Alle origini della “legge Merli”. La “Commissione di indagine sui problemi delle acque in Italia” (1969-1976)
Giacomo Parrinello (Sciences Po, Parigi) L’eutrofizzazione delle acque costiere e il governo del bacino del Po negli anni 1980
Il governo del territorio nel secondo Novecento
Chair: Melania Nucifora (Università di Catania)
Luca Ruggiero, Teresa Graziano e Maria Olivella Rizza (Università di Catania) Impatto ambientale e landscape grabbing nel sudest siciliano: dall’industria al turismo
Claudio Brillanti (Università di Roma “La Sapienza”) Le “giunte rosse” e i problemi ambientali di Roma (1976-1985)
Vincenzo Cassarà (Università di Firenze) Il “sacco” di Palermo. Un caso emblematico di speculazione edilizia
Vito Martelliano e Carmelo Antonuccio (Università di Catania) Il dipolo Siracusa-Augusta. La modernità mancata
Storie di parchi: sperimentazioni progettuali e di governo nell’Italia degli anni ’70 e ’90
Proponenti: Cristina Renzoni (Politecnico di Milano) Antonio E. Longo (Politecnico di Milano)
Chair: Cristina Renzoni (Politecnico di Milano)
Cristina Renzoni (Politecnico di Milano) Biografia di un parco pubblico nella “stagione delle varianti”: parco della Bissuola, Venezia-Mestre (1973-1985)
Antonio E. Longo (Politecnico di Milano) Milano ’74, 35 ettari: la vicenda del Boscoincittà, un progetto di costruzione volontaria dello spazio pubblico
Viviana Ferrario (Università Iuav di Venezia) La difficile nascita del “parco” agricolo del Bassoisonzo a Padova
Politiche pubbliche urbane
Chair: Renato Sansa (Università della Calabria)
Roberto Cea (Università di Firenze) Ambiente, epidemie e saperi medici tra Otto e Novecento
Giovanni Dispoto (architetto, libero professionista) Bagnoli, transizione ambientale e trasformazioni di un sito industriale
Francesco Caiazzo (Università di Bologna) La questione ambientale a Taranto dagli anni Sessanta alle memorie di oggi
Ambiente, azione e comunicazione
Chair: Mauro Agnoletti (Università di Firenze)
Claudio Ambrosi (Società degli Alpinisti Tridentini) Al passo della montagna: conservazione del territorio alpino e ricerca di un’interazione armonica
Roberta Garruccio (Università di Milano) Un sacco et(n)ico. Un progetto di ricerca-azione su ristorazione multiculturale e raccolta differenziata dei rifiuti
Domenico F. A. Elia (Università di Bari) Per una nuova alfabetizzazione ecologica: la questione ambientale nei manuali scolastici di storia
Aurora Rapisarda e Elena Dai Pra’ (Università di Trento), Lo storytelling territoriale in chiave geostorica per la valorizzazione turistica delle Terme di Pejo (Trentino)
Smuovere le acque. Tecniche, saperi e storia nello sfruttamento delle risorse idriche in Italia settentrionale (sec. I-XXI)
Proponente e chair: Vittorio Tigrino (Università del Piemonte Orientale)
Matteo Tacca (Università del Piemonte Orientale) Una fonte per la storia delle acque piemontesi: l’Archivio Storico delle Acque e delle Terre Irrigue
Giacomo Bonan (Università di Venezia “Ca Foscari”) La storia degli ingegneri
Marco Panato (University of Nottingham) Il ruolo del Po tra tarda antichità e alto medioevo
Vittorio Tigrino (Università del Piemonte Orientale), Il dibattito sull’erosione costiera in Liguria ed in Italia: saperi tecnici, interventi politici e uso della storia (sec. XIX-XXI)
Alcuni sono più uguali degli altri? Dilemmi e opportunità della ricerca etnografica in campo ambientale
Proponente e Chair: Mara Benadusi (Università di Catania)
Flavia G. Cuturi (Università di Napoli “L’Orientale”) Convergenze e alleanze tra scienze native e scienze della vita
Lorenzo D’Angelo (La Sapienza Università di Roma) Parlare di, parlare per, parlare con. Co-produrre conoscenza delle trasformazioni ambientali in Tanzania e Uganda
Amalia Rossi (Nuova Accademia di Belle Arti, Milano) Ecologia politica ed economie morali della responsabilità ambientale: etnografie della Green Economy
Emanuela Borgnino (Università di Torino) Etnografie insulari. La responsabilità ambientale all’Asinara
Ambienti medievali
Chair: Renato Sansa (Università della Calabria)
Roberto Leggero (Università della Svizzera Italiana) L’impronta ecologica dei comuni alpini medievali? Riflessioni sui concetti di “sostenibilità” e “limite”
Mario Marrocchi (Università di Siena) Note su documentazione e aree umide in Maremma tra alto e basso medioevo
Anna Rapetti (Università di Venezia “Ca Foscari”) e Alessandra Minotto (Università di Venezia “Ca Foscari”) Un corpo monastico fluido: pratiche ambientali e territoriali dentro e fuori le mura del chiostro
Rappresentare il paesaggio
Chair: Mauro Agnoletti (Università di Firenze)
Simone Gamba (Università IULM, Milano) Paesaggi elettrici, imprese e audiovisivi
Virginia Magnaghi (Scuola Normale Superiore, Pisa) Paesi reali e paesi dipinti. La Val Seriana nei quadri di paesaggio di Arturo Tosi (1920-1940)
Comunità e ambienti
Chair: Marco Armiero (Royal Institute of Technology, Stoccolma)
Claudio De Majo (Rachel Carson Center, Monaco di Baviera) Dalle Alpi agli altopiani del Rio Grande do Sul: il difficile acclimatamento dei colonos italiani
James McCahan (University of Boston) Significato(i) dell’acqua? Veneto e l’Alto Nilo, Etiopia
Walter Palmieri (CNR – ISMed) Le frane di Gragnano tra storia e rimozione
Poster
Luigi Piccioni (Università della Calabria) La storia ambientale nella collana “Wunderkammer” della Società italiana di storia della fauna
Franco Pedrotti (Università degli Studi di Camerino) La Storia Ambientale nella collana “Natura e aree protette” dell’Università di Camerino
Davide Cristoferi (Università di Gent) Dalle fonti alla storia: prospettive medievali di storia ambientale. La transumanza nella Maremma Senese (XIV-XVI sec.)
Manuel Andrea Zafarana, Alessandro Lutri (Università di Catania) L’Antropocene nella terra dei fuochi gelese. Ricomporre i legami economici e socioecologici con Geloi wetland
Mara Benadusi, Alessandro Lutri, Laura Sajia (Università di Catania) “REVERSE: l’Antropocene capovolto”
Viviana Condorelli, Ilaria Cicardello, Pierpaolo Letizia (Università di Catania) Acqua da tutte le parti: la Pescheria di Catania tra “reti” e alluvioni»
Domenico Pappalardo (Università di Catania) Disastri ambientali nella valle del Simeto. Comunità per la tutela proattiva del territorio