C’è in Italia un incredibile spreco di conoscenze: solo una minima parte di quello che si scrive viene letto. Le librerie vendono per lo più i libri dei grandi circuiti commerciali e solo una piccola parte dei libri che interesserebbero i lettori di altronovecento viene stampato dai grandi editori e finisce in libreria. La maggior parte degli scritti sull’ambiente — dal dibattito teorico politico “verde”, alle informazioni ecologiche, ai resoconti delle lotte per la difesa dell’ambiente e pacifiste, alla descrizione del territorio, delle valli e delle loro alterazioni — si trova in “libri sommersi” pubblicati dai movimenti, da piccole case editrici, talvolta dagli autori a proprie spese, ma anche da enti locali e addirittura da alcune imprese o banche. Dell’esistenza di questo straordinario patrimonio di “libri sommersi” altronovecento vuole dare notizia: in poco spazio, purtroppo, con brevi citazioni, ma, per quanto possibile, con l’indicazione di come i lettori possono procurasi tali libri, spesso gratuitamente
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“Il Garda: l’ambiente, l’uomo”
Centro studi per il territorio benacense, Via per Albisano 3, 37010 Torri del Benaco (VR), tel. 045/7225652
Il Centro pubblica delle “Miscellanee di studi” (il volume 1 è del 1989, il vol. 6 è del 1990) che contengono studi storici, ma anche ecologici e ambientali, sul Garda in generale e sulla sua riva orientale, veronese, in particolare. Dalla lettura di questi volumi si scopre l’esistemnza di musei naturalistici e di attenti studiosi che, anche fuori dalle università, analizzano e fanno conoscere il proprio territorio. Per informazioni si può scrivere a Piercarlo Belotti, Via delle Arche 9a, 25083 Gardone Riviera (BS).
“Il grano, la vite e l’olio. Terra e gente di Stornara”
Centro Regionale di Servizi educativi e culturali, CRSEC FG/344, Via Consalvo da Cordova 4, 71042 Cerignola (FG), 1996, 99 pp.
Siamo un paese straordinario. A Cerignola, in provincia di Foggia, nobile e antichissima città, ma non fra le più visibili, Rita Delle Noci cura da anni la pubblicazione di libri, molto ben fatti e documentati, sull’ambiente, sul territorio e sul lavoro in Capitanata. I due volumi precedenti, apparsi nel 1996, erano: “Il quotidiano e la festa. Le tradizioni di Orta Nova”, 99 pp., e “La fatica e la memoria. Stornarella si racconta”, 87 pp. A me li hanno spediti per caso ma, oltre che a me, a chi viene inviato questo prezioso e costoso materiale ? e dove va a finire ? Se chiedete l’invio gratuito delle pubblicazioni del CRSEC potrete conoscere una parte importante del nostro Mezzogiorno e darete un piccolo segno di riconoscenza per gli autori e i curatori.
“Il Po mantovano: storia, antropologia, ambiente”
Museo Civico Polironiano, 46027 San Benedetto Po (MN), 1988, 278 pp.
Chi attraversa frettolosamente il Po sull’autostrada Modena-Verona percorre, magari senza saperlo, uno dei territori più interessanti della storia del bacino idrografico del grande fiume italiano. La memoria dell’evoluzione del territorio, della navigazione, della pesca e dell’agricoltura della pianura — bonificata intorno al 1100 dai monaci benedettini insediati in un’isola, oggi San Benedetto Po, poi circondata di fertili campi — viene attentamente raccolta nel Museo Polironiano, che pubblica anche studi di cultura materiale, uno dei quali è qui citato, ricco di spunti anche di politica ecologica.
“L’altro vertice. L’Europa dei popoli tra i popoli”
AltrEuropa, Viale Zara 119, 20159 Milano, tel. 02/683287, fax 02/6684130, 1997, 80 pp.
“L’apparire della moltitudine, Tecnomondo e composizione sociale”
Guerini e Associati, Via Verona 9, 20135 Milano, 1994, 288 pp.
Raccolta di scritti curata da A.A.S.Ter., Associazione Agenti per lo Sviluppo del Territorio, Viale Lombardia 32, 20131 Milano, tel. 02/2668-0570; fax 02/2361589, su vari argomenti relativi ai rapporti fra tecnica, territorio e aumento della popolazione mondiale.
“L’Arno alle porte di Firenze”
Comune di Pontassieve, Via Tanzini 30, 50065 Pontassieve (FI), 1996, 175 pp.
Interessante analisi dei caratteri e del ruolo dell’Arno, nelle vicinanze di Firenze, come fonte di acqua e di energia, e anche come serbatoio di valori storici e naturalistici che un recente progetto cerca di proteggere e far conoscere
“Notiziario bibliografico”
Giunta Regionale del Veneto, Dipartimento per l’informazione, Palazzo Sceriman, Cannaregio Lista di Spagna 168, 30121 Venezia, tel. 041/2792616
Si tratta di un periodico quadrimestrale (il n. 35 è dell’ottobre 2000), una miniera di libri, molti dei quali ”sommersi”, che elenca le pubblicazioni apparse nel Veneto o che trattano problemi del Veneto. Numerosi libri riguardano, naturalmente, ambiente, ecologia, urbanistica. La citazione di ogni libro è accompagnata da una lunga recensione. I lettori di altronovecento più curiosi e avidi troveranno una ricca integrazione di questa, necessariamente limitata, rubrica e anche tanti suggerimenti per chiedere alcuni dei volumi citati.
“Riciclo Riciclo. Dagli Stati uniti all’Italia il riciclaggio alla portata di tutti”
Editoriale Verde Ambiente, Corso Vittorio Emanuele 251, 00186 Roma, tel. 06/6830-0858, 1993, 158 pp.
Interessante quadro di quanto si fa negli Stati uniti per il riciclo delle merci usate, rifiutate dopo il “consumo”. Notizie e indirizzi anche sulle attività italiane che dovrebbero essere incentivate dopo il “decreto Ronchi” che impone un crescente riciclo e riutilizzo dei materiali. Speriamo bene. Sarebbe auspicabile un’edizione aggiornata di questo utile libretto.
“Terre protette”
Provincia di Roma, Ufficio Parchi, Via Pescosolido 46, 00158 Roma, tel. 06/4513098, 1990, 2a edizione 1993, 222 pp., gratuito
Da un mucchio di libri polverosi, depositati in un sottoscala, ho prelevato questo bel volume pubblicato dalla Provincia di Roma, che tratta i problemi della conservazione della natura, dell’organizzazione di parchi e riserve naturali, e di ecosviluppo. Sono elencate e descritte in particolare le aree protette e da proteggere nella provincia di Roma. Interessante e con molte illustrazioni. Dal momento che si è fatto fatica a scriverli, non varrebbe la pena di togliere questi, e chi sa quanti altri, libri stampati con i soldi dei contribuenti, dalla loro polverosa solitudine per distribuirli nelle scuole e nelle biblioteche ?
“Un treno che non scoppia di salute”
Comitato contro il passaggio del treno che trasporta cloruro di vinile, Casella postale 8144, CH-6830, Chiasso 1, Svizzera, 1989, 194 pp., con la riproduzione, in allegato, di numerosi documenti relativi alle denunce delle associazioni ambientaliste alle autorità svizzere.
Partendo da vari incidenti verificatisi nel trasporto del cloro e del cloruro di vinile, vengono esaminati la situazione della produzione mondiale del cloro e cloroderivati e i relativi effetti negativi per i lavoratori e per l’ambiente, la posizione dominante della soc. Solvay in questo settore, le prospettive di una riduzione ed eliminazione dei composti organici clorurati dal commercio.
Indice
Autori vari
“Le Alpi Apuane: un parco in cammino”
Pacini Editore, Via A. Gherardesca, 56121 Ospedaletto (Pisa), 1998, 112 pp.
Pubblicazione a cura del Club Alpino Italiano e dell’Ente Parco delle Apuane, di cui peraltro non è riportato l’indirizzo. Atti di un convegno sui problemi del Parco delle Apuane, oggetto di numerose lotte e ancora oggi di polemiche su quello che si può, e su quello che non si deve, fare in una zona naturalisticamente importantissima, ma in cui convivono intense attività di estrazione del marmo. Molte fotografie e illustrazioni.
Autori vari
Pensare l’ecologia, fascicolo 2-3/1987 della rivista Volontà, Laboratorio di ricerche anarchiche, Elèuthera editrice A cooperativa srl, Via Rovetta 27, 20127 Milano, tel. 02/2846923
Articoli nuovi e dimenticati sull’ecologia. Fra quelli dimenticati il saggio di P. Kropotkin, “Così si dovrebbe insegnare la geografia”. Fra quelli recenti, articoli di Franco La Cecla e Michele Boato. Altri numeri di Volontà contengono saggi su “Al di là dell’economia” (n. 1/2, 1990); “Nostra patria è il mondo intero” (n. 2/3, 1991).
Bagaloni, G.
“Le mani sull’ambiente”
L’incontro Edizioni, Agugliano (AN) 1985
Balducci, Ernesto
“L’uomo planetario”
Edizioni Cultura della Pace, Via dei Roccettini 11, 50116 San Domenico di Fiesole (FI), 1990, 191 pp.
E’ la ristampa e riedizione del libro, dello stesso titolo, pubblicato da Camunia a Milano nel 1985 ed esaurito. Padre Balducci, scomparso ormai molti anni fa, espone in un “manifesto” il principio che solo la pace può salvare gli esseri umani e la natura, corpo planetario della vita.
Tale messaggio è contenuito in numerosi libnri, fra cui questo è di particolare importanza. Le Edizioni Cultura della Pace pubblicano anche la rivista Testimonianze
Ballasino, Donato (a cura di)
“Salviamo le tartarughe !”
Edagricole, Via Emilia Levante 31, 40139 Bologna, tel. 051/492211, 1995, 260 pp.
Edagricole non è certo una casa editrice sommersa, ma citerò ugualmente qui questo libro che racconta la storia delle tartarughe, la loro distribuzione e i pericoli a cui sono esposte da parte di coloro che vogliono impadronirsi della loro corazza (la cui parte superiore si chiama carapace). Gli autori destinano il ricavato della vendita al Centro Carapax per la salvaguardia delle tartarughe, C.P. 34, 58024 Massa Marittima (GR).
Ballestrero, Maria Vittoria e Levrero, Renato
“Genocidio perfetto. Industrializzazione e forza-lavoro nel lecchese 1840-1870”
Milano, Feltrinelli (Feltrinelli Economica, I nuovi testi), marzo 1979, 177 pp.
Descrizione delle condizioni di lavoro imposte dal capitalismo tessile, specialmente in fabbriche che impiegavano, nella seconda metà dell’Ottocento, mano d’opera femminile. Importante per capire se, e in quale grado, sono migliorate le condizioni di lavoro nel 2001 !.
Bigliazzi, Luciana, e Bigliazzi, Lucia (a cura di)
“Le macchine che hanno rivoluzionato il lavoro nei campi”
Accademia dei Georgofili, Logge degli Uffizi, 50100 Firenze, 2000, 109 pp.
Interessante storia dell’introduzione delle macchine in agricoltura, preparata sulla base della documentazione raccolta nella secolare Accademia dei Georgofili di Firenze. Il libro descrive macchine e motori, fra cui il motore a combustione interna inventata da Eugenio Barsanti (1821-1864) e Felice Matteucci, i cui dettagli sono stati depositati nel 1853 negli archivi della stessa Accademia. Da tale invenzione è nata l’industria automobilistica moderna. La meccanizzazione dell’agricoltura è stata davvero una grande rivoluzione tecnica e sociale.
Binetti, R., Marcello, I., e Zapponi, G.
“Le sostanze cancerogene nell’ambiente di lavoro”
Editrice Epc, Via dell’Acqua Traversa 187/189, 00135 Roma, 1996, 500 pp., 80.000 lire
Importante strumento di documentazione per l’applicazione del D.Lgs. 626/94 sulla sicurezza nei posti di lavoro. Vengono indicati gli obblighi del datore di lavoro nei confronti dei lavoratori che hanno contatto con 105 sostanze cancerogene, di ciascuna delle quali vengono indicati caratteristiche e pericolosità. Gli autori fanno parte dell’Istituto Superiore di Sanita’, Viale Regina Elena 299, 00161 Roma.
Bologna, G. e Lombardi, P.
“Uomo e ambiente. Manuale di idee per la conservazione della natura”
Roma, Gremese, 1983, 191 pp. (Edizioni Gremese, Via Virginia Agnelli 88, 00151 Roma)
Gianfranco Bologna è stato segretario generale del WWF Italia ed è consulente di questa associazione a Roma
Brown, M. e May, J.
“La storia di Greenpeace”
Milano, La Spiga Meravigli, 1992
Cacciari, Paolo
“La salvaguardia di Venezia. Dieci anni di battaglie”
Difficile da trovare: ottenibile dal Gruppo Regionale del Partito della Rifondazione Comunista, Palazzo Ferro Fini, San Marco 2321, 30124 Venezia (tel. 041-5382-379), 1995, 180 pp.
Interessante raccolta di scritti sui problemi ecologici, industriali, sociali di una città unica come Venezia. Cercate di procurarvelo.
Capra, F. e Spretnak, C.
“La politica dei verdi”
Milano, Feltrinelli, 1986
Analisi prevalentemente sociologica dei movimenti “verdi”. Ricca di informazioni.
Carbone, Fabrizio
“I gironi infernali dell’Amazzonia”
Theoria, Via Giovanni Severano 33, 00161 Roma, tel. 06/425970, 06/4429-1214, 1993, 109 pp.
Dello stesso autore si può leggere utilmente l’altro libro “sommerso”, “Reporter verde”, pubblicato dalla casa editrice e/o, Via Camozzi 1, 00195 Roma, tel. 06/37351096, 06/3722829
Cederna, Antonio
“Storia moderna dell’Appia Antica. 1950-1996: dai gangster dell’Appia al parco di carta”,
La pubblicazione, del 1997, 125 pp., figura a cura di Italia Nostra e della Legambiente. Come curatore figura anche Giulio Cederna, di cui ho solo un indirizzo: Via Luca della Robbia 22, 00153 Roma.
E’ un gran peccato che i curatori e gli editori non aiutino a trovare i loro libri, soprattutto se si tratta di un libro come questo che contiene la riproduzione di molti scritti, ormai anch’essi sommersi, di Antonio Cederna (1920-1996) sugli scempi dell’Appia Antica a Roma. Altri suoi scritti, ugualmente sommersi, si trovano nel volume: “Antonio Cederna e la Penisola Sorrentina”, Centro Meridionale di Educazione Ambientale, Sorrento, anche qui senza indirizzo. Il volume è stato pubblicato a Sorrento nel maggio 1999, 58 pp. Con molte fotografie. Altri scritti ancora nel volume: “In nome del bel paese. Scritti di Antonio Cederna sull’Emilia-Romagna (1954-1991)”, a cura di Gabriella Gallerani e Carlo Tovoli, Regione Emilia-Romagna, Istituto per i beni artistici, culturali e naturali, Bologna. Non so quale sia l’indirizzo. La pubblicazione dovrebbe essere del 1998.
Cencini, Carlo e Dindo M.L. (a cura di)
“Ecologia in città. Alla scoperta dell’ambiente urbano”
Editrice Lo Scarabeo, Via Belle Arti 27a, 40126 Bologna, tel. 0511/229512, 1993, 350 pp.
Chi si aspetterebbe di trovare sui muri, nei cortili, lungo le strade di una città come Bologna una grande ricchezza di vegetazione, di animali, di ecosistemi ? Eppure c’è e lo spiega bene questo bel volume, molto ben illustrato, curato dall’Unione Bolognese Naturalisti (Via S. Giacomo 9, 40126 Bologna), con una introduzione di Giorgio Celli.
Centro di Documentazione Pistoia
“Notiziario CDP”
Cooperativa Centro di Documentazione, Via degli Orafi 29, casella postale 347, 51100 Pistoia, tel. e fax 0573/367144
Il “Notiziario CDP” dal 1970 viene pubblicato ogni due mesi e contiene numerose informazioni bibliografiche, schede, citazioni di libri sommersi. Il Centro possiede anche un prezioso archivio di libri e giornali sui movimenti ambientalisti, pacifisti, di sinistra e alcuni numeri del “Notiziario” contengono elenchi di libri e riviste, anche rarissimi, che possono essere acquistati. Sempre del Centro di Documentazione segnalo l’utile guida bibliografica “ABCDEcologia”, 1992, con aggiornamenti periodici
Chapman, Peter
“Il paradiso dell’energia. Introduzione all’analisi energetica”
Milano, CLUP-CLUED, 1982, 290 pp. (esaurito)
L’autore, il cui testo inglese originale apparve nel 1975, propone di valutare il “costo energetico” delle merci e dei servizi come nuova scala del valore. Importante. Meriterebbe una riedizione.
Clementi, Maria Luisa
“L’impegno di Giulio A. Maccacaro per una nuova medicina”
Medicina democratica, Via dei Carracci 2, 20149 Milano, 1997, 255 pp., senza indicazione di prezzo.
Il volume, distribuito in occasione di un convegno tenutosi il 23-25 gennaio 1997 presso l’Università di Milano nel ventesimo anniversario della morte di Giulio Maccacaro (1924-1977), ripercorre la storia scientifca e politica di questa straordinaria persona. Molto interessante il precedente volume: “Attualità del pensiero e dell’opera di G.A. Maccacaro”, Cooperativa Centro per la Salute G.A. Maccacaro, Via Roma 2, 21053 Castellanza (VA).
Cohen, Joel E.
“Quante persone possono vivere sulla Terra ?”
Bologna, Il Mulino, 1998, 643 pp.
Questo, a rigore, non è un libro sommerso, ma un libro troppo poco letto, specialmente “a sinistra”. L’autore passa in rassegna gli scrittori che si sono azzardati a fare previsioni sulla capacità portante della Terra e le attuali conoscenze sulla disponibilità di alimenti, acqua, risorse naturali, spazio, energia. Le stime della massima popolazione umana che il pianeta può ”sopportare” variano da mille (oggi sono oltre seimila) milioni di persone a un milione di milioni di persone !
Comune di Roma
“Progetto Litorale 83”
Roma, 1984, 131 pp.
Nella stagione delle “giunte rosse” di Roma (1975-1985) furono elaborati interessanti studi che meritano di essere riletti adesso, alla vigilia di nuove elezioni comunali e di eventi devastanti come il Giubileo e (forse) le Olimpiadi. Con pazienza dovrebbe essere possibile ottenere dall’Ufficio Speciale Tevere e litorale del Comune di Roma, questo raro volume, ricco di informazioni anche storiche.
Conti, Laura
“Discorso sulla caccia”
Roma, Editori Riuniti, 1992, 118 pp. (ISBN 88-359-3530-X)
Uno degli ultimi libri di Laura Conti (1921-1993), contenente le ragioni della sua battaglia alla Camera dei Deputati per una nuova legge sulla caccia, approvata, dopo molti anni di discussioni e un referendum popolare (1980), proprio nel 1992. Le opere e gli scritti di Laura Conti, moltissimi dispersi in riviste, giornali, atti di congressi, sono numerosissimi e meritano una bibliografia a parte. E’ importante citare qui almeno: “Questo pianeta”, Roma, Editori Riuniti, 1983, seconda edizione ampliata 1987
Cortesi, Luigi (a cura di)
“1945: Hiroshima in Italia. Testimonianze di scienziati e intellettuali”
I Quaderni di Giano IV, CUEN, Via Coroglio 156, 80124 Napoli, tel. 081/23011118, 1995, 96 pp.
Questo fascicolo speciale della rivista Giano ripercorre, a cinquant’anni da Hiroshima e Nagasaki, le reazioni degli scienziati e degli intellettuali italiani, dei giornali e delle riviste, all’annuncio dell’azione militare che avrebbe cambiato la faccia del mondo. Molto interessante.
Dal Fiume, Giorgio (a cura di)
“Ambiente e territorio. Appunti per una politica possibile”
Ediesse, Via Goito 39, 00185 Roma, tel. 06/4463788, 1991, 148 pp.
Relazioni presentate ad un seminario della Camera del Lavoro di Bologna (Via Marconi 67/2, 40122 Bologna, tel. 0511/249051), essenzialmente sui problemi della politica delle acque e dei bacini idrografici in Romagna.
Debbia, Monica
“La Pieve Nonantolana di San Michele nei secoli IX-XIII”
Comune di Nonantola, via Marconi 11, 41015 Nonantola (MO), tel. 059/5449020, 1990, 221 pp.
Il libro offre un quadro storico di bonifiche, realizzate dai monaci dell’Abbazia di Nonantola, che hanno reso fertili vaste terre divenute poi proprietà collettiva della “Comunità”, governata e amministrata dal popolo attraverso la “Partecipanza agraria”. Il Comune di Nonantola ha pubblicato molti altri volumi di interesse per la storia del territorio, delle acque, dell’ecologia.
Fondazione Idis
“Città della scienza”
Cuen, Via Coroglio 156, 80124 Napoli, tel. 081/2301118, fax 081/2301-044, 1996, 119 pp.
La casa editrice Cuen, a dire la verità, non è tanto sommersa perché produce molti apprezzabili libri, molti dei quali sui problemi dell’ambiente, dell’energia, della politica. (Solo per citarne uno: “Le armi della critica. Guerra e rivoluzione pacifista”, di Luigi Cortesi, 1991, 223 pp., 18.000 lire). Questa “Guida” presenta particolare interesse perché è nata come presentazione della “Cittè della scienza” sorta a Bagnoli nell’area di una vecchia fabbrica di concimi. Di tale fabbrica viene ripercorsa la storia merceologica nel capitolo redatto da Augusto Vitale (p. 13-17). Il resto del libro illustra le varie sezioni didattiche della “Città”.
Fondazione Micheletti
“Il nazismo oggi: sterminio e negazionismo”
Studi Bresciani, Quaderni della Fondazione Micheletti, n. 9, 1996. Fondazione Luigi Micheletti, Via Cairoli 9, 25122 Brescia, tel. 030/48578; fax 030/45203, 1996, 286 pp.
Il volume contiene gli atti, curati da Pier Paolo Poggio, di un convegno che si è tenuto a Brescia nel dicembre 1993. Lo sterminio di ebrei, comunisti, abitanti dei paesi occupati, partigiani, prigionieri, costituisce, fra l’altro, una drammatica pagina delle complicità fra imprese industriali, capitalismo tedesco e partito nazionalsocialista. Parte delle persone catturate venivano utilizzate come mano d’opera schiava nelle fabbriche tedesche. I saggi contenuti nel libro mettono in evidenza anche alcuni aspetti del modernismo reazionario e del proclamato “amore della natura” dei nazisti e sottolineano il pericolo che questi aspetti contribuiscano a vivificare i movimenti neonazisti e che negano i crimini nazisti.
Franzoni, Giovanni
“Farete riposare la Terra. Lettera aperta per un Giubileo possibile”
Edup, Edizioni dell’Università Popolare, Via del Seminario 109, 00186 Roma, tel. 06/6990-120; fax 06-6994-0453, 1996, 94 pp.
L’anno giubilare, che la città e la chiesa di Roma si accingono a celebrare con grande sfarzo turistico e di eventi, ricorda, in realtà, l’invito dei testi ebraici agli Israeliti a “lasciar riposare” la Terra ogni sette anni; ogni cinquant’anni il popolo ebraico avrebbe dovuto fermare ogni attivtà, liberare gli schiavi, restituire le terre di cui singoli membri della comunità si erano appropriati. Giovanni Franzoni, che nel 1973 scrisse una celebre “lettera” intitolata “La Terra è di Dio” (la frase del libro del Levitico che stabilisce le regole del “non fare”), riprende il tema alla luce delle conoscenze ecologiche. Molto stimolante.
George, Susan
“Il debito del terzo mondo”
Roma, EL, 1989
Dalla stessa autrice si veda, fra i molti altri scritti, il precedente: “Come muore l’altra metà del mondo”, Milano, Feltrinelli, 1982
Giovannini, Fabio (a cura di)
“La cultura dei verdi”
Bari, Dedalo, 1987
A cura dello stesso autore si veda anche la raccolta di saggi: “Le radici del verde. Saggi critici sul pensiero ecologia”, Bari, Dedalo, 1991. In quest’ultima raccolta anche un articolo di Rita Madotto, ricordata altrive in questa bibliogrtafia.
Giuliano, Walter
“La prima isola dell’arcipelago”
Torino, Pro Natura, 1989, 144 pp. (Pro Natura Torino, Via Pastrengo 20,10128 Torino)
L’autore (Corso Monte Cucco 116, 10141 Torino, tel. 011/7072851) da molti anni cerca di ricostruire la storia del movimento ambientalista italiano. A lui si devono alcune analisi sia delle lotte per la difesa della natura, sia di alcune associazioni come Pro Natura, poi Federnatura. Una rielaborazione di questo libro, che descrive la nascita a la storia della Federazione Pro Natura, è contenuta in: “Le radici dei verdi. Per una storia del movimento ambientalista in Italia”, Pisa, IPEM Edizioni, Via della Fgortessa 1, 56100 Pisa.1991
Goldsmith, Edward. e Allen, R.
“La morte ecologica”
Bari, Laterza, 1972
E’ la traduzione italiana di un provocatorio fascicolo, il n. 1 del 1971, della rivista inglese The Ecologist. Il titolo originale era “A blueprint for survival”; partendo dai primi risultati della ricerca del Club di Roma sui limiti alla crescita (“The Limits to growth” sarebbe stato pubblicato l’anno dopo), gli autori spiegano i motivi per cui ritengono necessario limitare la crescita della popolazione terrestre, della produzione e dei consumi merceologici.
Gorz, André
“Capitalismo socialismo ecologia”
Roma, manifestolibri, 1992
Grande, Carlo
“I cattivi elementi. Storie di acqua, di aria, di fuoco e di terra”
Editrice Fernandel, Via Col di Lana 23, Ravenna, 2000, 155 pp (ISBN 88-87433-15-1)
Vari racconti ispirati a guasti ambientali. Di gradevole lettura.
Guerra R., Tizzoni, M. e Zaro, G.
“Miniere e lattine. Realtà di una storia mineraria lombarda”
Comune di Milano, Settore educazione, Via Porpora 10, 20131 Milano, 1994, 121 pp.
Ricostruzione delle miniere lombarde, della loro storia, del costo in vite umane, delle modificazioni ambientali e del paesaggio. Inteso a fini didattici, è ricco di informazioni sulla politica ecologica di una importante attività economica della Lombardia.
Isenburg, Teresa
“Legale/illegale: una geografia”
Edizioni Punto Rosso, Via Morigi 8, 20123 Milano, 2000, 208 pp.
L’autrice, che insegna Geografia nell’Università di Firenze, esamina i principali casi di violenza economica e ambientale in relazione alla zona in cui si verificano. Si passa così dai fenomeni italiani ai problemi dell’agricoltura in Brasile e in Colombia, al ”commercio” nazionale e internazionale dei rifiuti”.
Ivoi, Irene
“Se i piatti di plastica … Riflessioni sulla progettazione dei nostri consumi”
Cooperativa Centro di Documentazione di Pistoia, Via degli Orafi 29, Casella postale 347, 51100 Pistoia, tel. e fax 0573/367144, 136 pp., 15.000 lire
Partendo dalla diffusione della plastica nella casa e negli oggetti a breve vita, l’autrice (il suo indirizzo è Viale Corsica 449, 50127 Firenze) mostra come una adeguata progettazione delle merci potrebbe aiutarci a vivere meglio e a produrre meno rifiuti scomodi. Il potere al design (ecologico).
Lucarini, Loredana (a cura di)
“Laura Conti: dalla Resistenza, all’ambientalismo, al caso Seveso
Edizioni Unicopli/l’Unità, 1994, 125 pp.
Laura Conti (1921-1993) è stata partigiana, consigliere provinciale e poi regionale comunista a Milano, deputato; in prima fila nella lotta delle “donne di Seveso”, fu figura di spicco della Legambiente. Ad un anno dalla morte, nel numero del 26 maggio 1994, l’Unità distribuì, purtroppo solo in Lombardia, un volumetto di testimonianze dalle quali è possibile ricostruire la vita, le opere, gli scritti di Laura Conti. Credo che sia ancora possibile procurarsi una copia di questo libro scrivendo a Loredana Lucarini, Via Salvator Rosa 2, 20156 Milano, tel. 02-3926-6193. Purtroppo gran parte delle carte e dei documenti del lungo lavoro della Conti sono andati perduti; quanto resta dei suoi libri e scritti è stato fortunosamente raccolto dalla Fondazione Micheletti di Brescia.
Madotto, Rita,
“L’ecocapitalisno. L’ambiente come grande business”
Roma, Datanews, 1993, 125 pp. (ISBN 88-7981-098-7)(Editrice Datanews, Via S. Erasmo 15, 00184 Roma)
Partendo dalle idee di O’Connor Rita Madotto (1962-1999), di recente prematuramente scomparsa, esamina i rapporti fra capitalismo e ambiente.
Maldonado, Tomas
“La speranza progettuale. Ambiente e società”,
Torino, Einaudi (Nuovo Politecnico), 1970, 132 pp.
Fu uno dei primi libri che hanno trattato la storia del pensiero del concetto di ambiente. Maldonado ha insegnato ”Progettazione ambientale” nelle Università di Bologna e Milano. Meno sommerso, ma anche meno stimolante, il successivo: “Cultura, democrazia ambiente. Saggi sul mutamento”, Milano, Feltrinelli, 157 pp., 1990
Manzini, Ezio e Pizzocaro, Silvia
“Ecologia industriale”
Quaderni di ricerca, Istituto per l’ambiente, Via Luigi Emanueli 15, 20126 Milano, tel. 02/661301, fax 02/6610-2201, senza data, ma 1996, 91 pp. senza prezzo
L’ecologia industriale descrive i flussi di materiali e di energia nella fabbriche e i rapporti fra tali flussi e la progettazione e l’uso degli oggetti.
Mara, Luigi, Palagi Marcello e Tognoni Gianni (a cura di)
“Da Bhopal alla Farmoplant. Crimini e chimica di morte”
Ecoapuano editore, Via XX Settembre 247, Carrara, 1995, 247 pp.
Seveso (10 luglio 1976), Bhopal (3 dicembre 1984), Farmoplant (1975-1990), sono alcune delle tappe della violenza e dell’inquinamento industriale, qui ripercorse anche attraverso le lotte popolari che hanno portato una diminuzione delle nocività. Sempre sulla Farmoplant si vedano i due volumi: “Farmoplant: il rischio occultato, la bonifica negata, l’informazione”, 1990, 173 pp., e “L’ecocidio di Massa Carrara”, 1991, pubblicati dalla Cooperativa Centro per la salute di Castellanza, Via Roma 2, 21053 Castellanza (VA).
Marsh, George P.
“L’uomo e la natura, ossia la superficie terrestre modificata per opera dell’uomo, Firenze, Barbera, 1870; ristampa anastatica con ampia introduzione a cura di F.O. Vallino, Milano, Franco Angeli, 1988
George Marsh (1801-1882), un americano vissuto a lungo e morto in Italia, ha scritto una opera fondamentale su come le attività antropiche modificano l’ambiente naturale. L’ultima edizione fu pubblicata in italiano a Firenze e di questa viene presentata una ristampa con ricca introduzione e bibliografia.
Marx, Karl
“Manoscritti economico-filosofici del 1844”
Torino, Einaudi, 1983
Non è a rigore un libro sommerso perché si trova ancora in commercio, ma è certamente un libro troppo poco letto, benché contenga innumerevoli e attualissimi stimoli. Qui Marx ricorda che, a differenza degli animali “l’uomo costruisce anche secondo bellezza”, un concetto che riprenderà nel celebre paragone (Il Capitale, libro I, capitolo V) su come lavora l’ape e l’architetto. .
Mattioli, Gianni (a cura di)
“Chiudere il cerchio”
Rimini, Maggioli Editore, 1985
Il libro contiene gli atti di un seminario che si svolse a Cervia nel 1985. Si veda, fra gli altri, il contributo di Laura Conti:
Mazzoleni Chiara (a cura di)
“Carlo Doglio. Per prova ed errore”
Le Mani, Via dei Fieschi 1, 16036 Recco (Ge), tel. 0185/720512. 1997, 243 pp.
Carlo Doglio (1914-1995), collaboratore di Adriano Olivetti nella breve stagione del movimento di Comunità, sociologo, amico e collaboratore di Danilo Dolci in Sicilia, urbanista, anarchico, pacifista, divulgatore di Kropotkin e Schumacher, professore universitario, è uno straordinario protagonista del nostro tempo. La sua figura è illustrata da una collega, Chiara Mazzoleni, Daest, Istituto Universitario di Architettura, S. Croce 1957, 30135 Venezia, che ha anche raccolto numerosi saggi di Doglio.
Medvedev, Grigorij Ustinoviic
“Dentro Chernobyl”
Edizioni La Meridiana, Via M. D’Azeglio 46, 70056 Molfetta (BA), tel. 080/3346971, 1996, 149 pp., 20.000 lire.
Il libro contiene una semplice e drammatica descrizione “dall’interno” degli eventi che portarono all’esplosione e all’incendio della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, all’una e ventitre di mattina (ora locale) del 26 aprile 1986. Le paura dei tecnici, lo stordimento dei burocrati, il coraggio dei piloti che gettarono sulla centrale il materiale che fermò la reazione e bloccò la fuoriuscita di radioattività, salvando, a prezzo della propria vita (morirono quasi tutti), la vita di milioni di persone (fra cui certo molti di noi lettori che eravamo allora in Italia) — sono pagine da leggere e non dimenticare. Parte dei ricavi della vendita del libro sono destinati al progetto della Legambiente per l’aiuto ai bambini di Chernobyl.
Merli, Stefano
“Proletariato di fabbrica e capitalismo industriale. Il caso italiano, 1880-1900”
Firenze, La Nuova Italia Editrice, 1972, 1976, 858 pp.
Storia delle lotte operaie per la diminuzione dell’orario di lavoro e per condizioni di lavoro meno insalubri e violente.
Meyer, Edgar H.
“I pionieri dell’ambiente. L’avventura del movimento ecologista italiano. Cento anni di storia”,
Milano, Carabà Edizioni, 1995, 207 pp. (ISBN 88-86613-00-8)(Edizioni Carabà sas, Via Crema 12, 20135 Milano)
L’autore ha studiato gli archivi e le pubblicazioni del Movimento italiano per la protezione della natura, più tardi divenuto Pro Natura e Federnatura, del Touring Club Italiano, di Italia Nostra e del Wwf. Libro molto curato e documentato. Interessante la storia (p. 30-36) di un episodio di lotte popolari contro l’inquinamento nel Trentino, negli anni trenta, durante il fascismo, poi soffocato. L’indirizzo dell’autore è: E.H. Meyer, Via Vittorio Veneto 11, 20068 Peschiera Borromeo (MI), tel. 02-7530-710.
Michelucci, Massimo
“Note storiche sulla filanda di Forno”
Brunello Ceccotti editore, Via Aurelia Sud 4, 54100 Massa, tel. 0585-489-276, 1992, 153 pp.
Forno è un paesino vicino a Massa, in Toscana, attraversato dal torrente Frigido che è stato usato come fonte di energia idraulica per azionare una piccola centrale elettrica che alimentava una filanda. Importante ricostruzione di una pagina della storia ecologica, industriale, operaia e politica del capitalismo italiano (1880-1942).
Nobile, Michele
“Merce-natura ed ecosocialismo. Per una critica del ‘capitalismo reale’””
Roma, Erre-emme, 1993, 476 pp. (ISBN 88-85378-46-3)(Cooperativa Erre Emme Edizioni, Via Flaubert 43, 00168 Roma)
Orsi, Claudio
“Mastice. Idee, passioni e illusioni degli operai calzaturieri di Segromigno (1976-1979)”
Edizioni Ets, Piazza Torricelli 4, 56126 Pisa, 1996, 211 pp.
Storia delle lotte operaie, organizzate dalla Fulta (Federazione unitaria lavoratori tessili abbigliamento) di Segromigno, cittadina vicino a Lucca, con alta concentrazione di attività calzaturiere, per migliori condizioni di lavoro. Mastice è il collante, contenente solventi tossici, usato dalle operaie e dagli operai, e mastice è il collante della solidarietà nelle lotte e nella crescita politica e sociale. L’indirizzo dell’autore Claudio Orsi è: Ambiente Lavoro Toscana, Via Fillungo 74, 55100 Lucca, tel. 0583-441-527, 0583-409-178.
Paccino, Dario
“L’imbroglio ecologico”
Torino, Einaudi, 1972
Quando questo libro uscì, nel 1972, in piena ”primavera dell’ecologia”, destò grande scandalo nell’ambientalismo borghese. Paccino sostiene che non è possibile trovare una soluzione alle crisi ambientali, che cambiano continuamente volto e che sono oggi ancora più gravi, se non si riconosce che le loro radici stanno nelle regole della società capitalistica. Libro da (ri)leggere. Fra i molti altri scritti di Dario Paccino, alcuni pubblicati da piccole case editrici, va ricordato l’altro graffiante libro: “I colonnelli verdi e la fine della storia”, Roma, Antonio Pellicani Editore, 1990, 239 pp.
Pavan, Camillo
“Sile, alla scoperta del fiume”
1991, 366 pagine con molte illustrazioni. Il libro può essere ottenuto dall’autore-editore, Via Monte Cengio 35, 31100 Treviso, tel. 0422/400618.
Nel crescente giusto interesse per il fiume, come momento di unione e solidarietà nel tetritorio, come fonte di acqua e di energia, questo libro descrive il Sile, un fiume che nasce dai fontanili a ovest di Treviso, attraversa Treviso, circonda la laguna di Venezia e arriva nel mare al Lido di Iesolo. Le acque del fiume sono state fondamentali per l’industrializzazione della zona, fin dal secolo scorso.
Pedrotti, Franco
“Il fervore dei pochi. Il movimento protezionistico italiano dal 1943 al 1971”
Trento, Temi, 1998
Franco Pedrotti è professore di Ecologia nell’Università di Camerino, Via Pontoni 5, 62032 Camerino (Macerata). Il libro traccia una storia dei primi (pochi) naturalisti che hanno propagandato, insegnato e attuato la difesa della natura in Italia. Dello stesso autore si vedano gli altri due libri difficilmente reperibili, ma importanti: “Alle origini del Parco Nazionale d’Abruzzo”, Camerino, L’Uomo e l’ambiente, 1988; “La Società Botanica Italiana per la protezione della natura”, Camerino, L’Uomo e l’ambiente. Per informazioni su questi libri raccomando di scrivere all’autore.
Pesci, G., e Ugolini, Cecilia (a cura di)
“Bologna d’acqua. L’energia idraulica nella storia della città”
Bologna, Editrice Compositori, 1994, 118 pp. (Editrice Compositori, Via Stalingrado 97/2, 40128 Bologna, <www.compositori.it> )
Non si può pianificare il funzionamento di una città se non se ne conosce l’evoluzione storica.
Bologna, appoggiata su una collina, era attraversata da una rete di fossi e canali che venivano utilizzati per il trasporto delle merci e come fonti di energia idraulica per alimentare mulini e seterie. Uno di questi canali derivava dal fiume Reno, che passa a pochi chilometri dalla città; altri venivano dalla collina. Ricostruzione molto documentata dell’ecologia e dell’economia di questa specie di Venezia pedemontana; alcuni canali sono ancora visibili. Una delle macchine idrauliche è stata restaurata e rimessa in funzione dal Comune di Bologna.
Molti di questi fossi sono scomparsi o sono stati coperti; alcuni canali sono ancora visibili. Giustamente l’amministrazione della città, anni fa, ha incoraggiato i rilievi per riconoscerne i percorsi. Curato dagli stessi autori si veda anche il volume: “Acque nascoste. Antichi manufatti e nuovi recuperi lungo i corsi d’acqua della città di Bologna”, Bologna, Editrice Compositori, 1997, 115 pp.
Piccioni, Luigi
“Il volto amato della patria. Il primo movimento per la protezione della natura in Italia, 1880-1934”
Camerino, Dipartimento di Botanica dell’Università, 1999, 320 pp. (Dipartimento di Botanica e Ecologia, Università Via Pontoni 5, 62032 Camerino (Macerata), tel 0737-404-504, Email dell’autore: <t.noce@humnet.unipi.it>
Partendo dalla frase dello scrittore inglese John Ruskin (1819-1900), “il paesaggio è il volto amato della patria”, Luigi Piccioni ha scritto un bellissimo libro sulla storia dei movimenti di difesa della natura e del paesaggio in Italia, cominciando dal Club Alpino, dal Touring Club, e dalle prima associazioni naturalistiche, sorte sull’esempio di simili iniziative negli altri paesi europei. E’ un’occasione per conoscere anche persone e movimenti intellettuali italiani nel periodo pre-fascista. Ricchissimo apparato bibliografico.
Pinferi, Ugo
“Guida ai luoghi di Marx & Engels”
La Giuntina, Via Ricasoli 26, 50122 Firenze, 1983, 62 pp.
Chi è interessato all’ecologia marx-engelsiana troverà molto utile questo libro che illustra i luoghi, sparsi per l’Europa, in cui Marx ed Engels, e molti loro compagni, sono nati, hanno studiato, hanno scritto, hanno tenuto comizi e sono morti. Sapevate che le ceneri di Engels sono state gettate in mare a Eastbourne, in Gran Bretagna ? Per ottenere una copia di questo prezioso libretto suggerisco di scrivere all’autore: Ugo Pinferi, Coop, Via Palmanova 22, 20132 Milano, tel. 02-2845-6217.
Poggio, Andrea
“Ambientalismo”
Editrice Bibliografica, Viale Vittorio Veneto 24, 20124 Milano, (tel. 02/29006965), 1996, 112 pp., 10.000 lire
L’autore, che ha collaborato alla rivista Ecologia (1971-1973), e ha diretto poi, per alcuni anni, la rivista Nuova Ecologia, ricostruisce brevemente la storia delle principali associazioni ambientaliste italiane e di alcuni momenti di “contestazione ecologica”, da Seveso (1976), ai referendum contro la caccia e i pesticidi, alle battaglie contro il nucleare, fino alle proteste e lotte dopo la catastrofe di Chernobyl (1986).
Poggio, Pier Paolo (a cura di)
“Una storia ad alto rischio. L’Acna e la Valle Bormida”
Edizioni Gruppo Abele, Via Giolitti 21, 10123 Torino, tel. 011-8142715, 1996, 253 pp.
La Valle Bormida — la cui parte meridionale si trova in Liguria e quella settentrionale in Piemonte, fino alla confluenza nel Tanaro ad Alessandria — è stata occupata da numerosi insediamenti industriali, specialmente chimici, fin dagli ultimi decenni del secolo scorso. I vari saggi del libro ripercorrono gli eventi della protesta degli abitanti della valle contro gli inquinamenti. L’indirizzo dell’autore è: Pier Paolo Poggio, Piazzetta Olivo 11, 15076 Ovada (Al), tel. 0143-81500.
Prestipino, Giuseppe
“Natura e società. Per una nuova lettura di Engels”
Roma, Editori Riuniti, maggio 1973, 303 pp.
Dello stesso autore si raccomanda anche la lettura di un più recente libro, anch’esso “sommerso”: “Narciso e l’automobile. Moderno e ultramoderno”, Napoli, Edizioni La Città del Sole, 2000, 217 pp. Una copia può essere ottenuta scrivendo a: Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano, Via Monte di Dio 14, 80132 Napoli. Perché opere così belle sono così difficili da ottenere?
Provincia di Modena
“Noi e i rifiuti verso il 2000”
Assessorato Difesa del suolo e tutela dell’ambiente, Via J. Barozzi 340, 41100 Modena, 1996, 57 pp., gratuito
Quanti sono e dove vanno a finire i rifiuti della provincia di Modena ? il libro offre una documentata risposta. Se siete dell’idea di chiederne una copia, approfittatene per chiedere anche, sempre gratis, i vari volumi della “Relazione sullo stato dell’ambiente nella provincia di Modena”, la prima redatta in Italia a livello provinciale. Il testo originale, 583 pp., risale al 1983, il primo aggiornamento al 1988, ma sono stati pubblicati vari aggiornamenti successivi. Lo studio complessivo esamina le condizioni dei bacini idrografici del Panaro e del Secchia, della vegetazione, della fauna, dell’erosione del suolo, la storia urbana e industriale del territorio
Przewozny B., Todisco O., e Targonski, F.
“Etica ambientale”
Edizioni Miscellanea Francescana EMI, Via del Serafico 1, 00142 Roma, 1991, 187 pp.
I padri francescani si interrogano sui problemi dell’ambiente — e fanno bene, dal momento che il loro San Francesco è stato proclamato, qualche anno fa, patrono dell’ecologia. Il primo dei tre saggi esamina come Giovanni Paolo II tratta tali problemi nell’enciclica Centesimus annus (1 maggio 1991), anche alla luce di posizioni precedenti della Chiesa cattolica.
Rusconi, Antonio
“Acqua. Conoscenza su risorsa e utilizzo”
Editoriale Verde Ambiente, Corso Vittorio Emanuele 251, 00186 Roma, 1994, 303 pp., 28.000 lire
Il problema dell’acqua, i suoi usi, le fonti di approvvigionamento, gli acquedotti: il libro contiene molte informazioni utili specialmente in questo momento in cui c’è gran frenesia di privatizzare i pubblici acquedotti e di far aumentare il prezzo dell’acqua potabiile.
Sanna, Salvatore (a cura di)
“La Maddalena, Sardegna. Storia e cronaca della base nucleare di S. Stefano, 1972-1991”
Cuec, Cooperativa Universitaria Editrice Cagliaritana, Via Is Mirrionis 1, Cagliari, tel. 070/271573, fax 070/291201, 1994, 207 pp., 24.000 lire
Resoconto delle lotte popolari contro l’inquinamento associato alla presenza di una base di sommergibili nucleari americani a La Maddalena. Il libro contiene, fra gli altri, saggi di Salvatore Mannuzzu, Pierluigi Onorato, Gianfranco Amendola, il quale ultimo organizzo’ nel 1975, con il Gruppo Ambiente da lui guidato, il primo convegno sui pericoli radioattivi in Sardegna.
Sansoni, Giuseppe e Garuglieri, Pier Luigi
“Il Magra. Analisi, tecniche e proposte per la tutela del fiume e del suo bacino idrografico”
Wwf Sezione Lunigiana, Via XX Settembre 4, 54011 Aulla (MS), tel. 0187/981500; oppure Wwf Toscana, Via Canto dei Nelli 8, 50123 Firenze, tel. 055/2302675, 1993, 95 pp.
Ho trovato questo libro durante un convegno e ne raccomando la ricerca (non facile) e la lettura a tutti coloro che sono interessati ai problemi dei bacini idrografici. Il bacino idrografico del Magra-Vara si stende per metà in Liguria e per metà in Toscana. Il libro, partendo dai problemi del Magra, espone i principali caratteri dei fiumi e dei relativi bacini, i fenomeni di erosione del suolo e di dinamica delle spiagge, e i risultati delle indagini sulla biologia e la chimica del Magra.
Schmidt, A.
“Il concetto di natura in Marx”
Bari-Roma, Laterza, 1987
Spagnolo, Mauro e Vivoli, Francesco Paolo
“L’integrazione dei sistemi fotovoltaici nell’edilizia e nelle infrastrutture urbane”
Studio Spagnolo Rocchegiani, Via G. Cassiani 33, 00155 Roma, tel.06-4050-0235, 1999, 144 pp.
Ricerca condotta in collaborazione con l’Enea sull’applicazione delle celle fotovoltaiche solari nelle strutture abitative e urbane. Fra l’altro sono descritte delle pensiline sul cui tetto sono collocate le fotocelle; l’elettricità prodotta durante il giorno (in ragione di circa 100-120 chilowattore all’anno per metro quadrato di superficie dei pannelli fotovoltaici) ricarica, durante la notte, le batterie di accumulatori delle automobili elettriche ricoverate sotto la pensilina. Sono descritte molte altre applicazioni, per esempio sui tetti di abitazioni e alberghi. Negli Stati uniti è stato lanciato un programma di costruzione di ”un milione di tetti solari”.
Volpedo, Mirco e Leporati, Davide
“Memorie d’amianto. Il caso Eternit dall’emergenza alla bonifica”
La Clessidra editrice, senza indirizzo e data, circa 1996
Edizione ciclostilata, senza indicazione degli indirizzi degli autori e dell’editore, con pagine non numerate, di un volume che tratta la dolorosa storia delle fabbriche di amianto e le lotte popolari per salvaguardare la salute dei lavoratori e della popolazione circostante.
Ward, Colin
“Dopo l’automobile”
Elèuthera, Via Rovetta 27, 20127 Milano, 1992, 167 pp.
L’editrice Elèuthera, pubblica, oltre alla rivista Volontà, molti altri importanti libri di contestazione ecologica. Questa critica di Colin Ward all’anti-civiltà dell’automobile (traduzione di “Freedom to go: after the motor age”), è un classico. Altro classico, della stessa editrice Elèuthera: “Per una società ecologica”, di Murray Bookchin, 1989, 221 pp.