Ambiente Tecnica Società. Rivista digitale fondata da Giorgio Nebbia

Gustav Landauer

image_pdfScaricaimage_printStampa

Gustav Landauer nacque a Karlruhe nel 1870 in una famiglia ebraica assimilata. Si trasferì a Berlino nel 1890, dove aderì al movimento anarchico, definendosi sempre un anarco-socialista. Negli anni del primo impegno politico sviluppò una prospettiva cooperativistica e osteggiò la «propaganda del fatto». Fu molto attivo nei congressi della Seconda internazionale di Zurigo (1893) e di Londra (1896), quando si consumò la separazione tra l’anarchismo e il socialismo. Nel 1900 abbandonò l’attività politica, concentrandosi negli studi sulla mistica medievale, sulla critica del linguaggio, sulla letteratura e il teatro. Nel 1907 pubblicò il suo libro più celebre, La rivoluzione, e l’anno successivo fondò l’Alleanza socialista, una compagine che si proponeva la diffusione di colonie socialiste e comunitarie. Antimilitarista e pacifista durante la Prima guerra mondiale, alla fine del conflitto partecipò alle vicende della rivoluzione tedesca, diventando Commissario del popolo all’istruzione nella prima fase della Repubblica dei consigli di Monaco (7-14 aprile 1919). Il 2 maggio successivo fu assassinato da truppe controrivoluzionarie.

Bibliografia

Opere di Landauer e raccolte postume:

Ein Weg zur Befreiung der Arbeiterklasse, Verlag von Adolf Marreck, Berlin 1895, 30 pp.

Die Revolution (serie «Die Gesellschaft. Sammlung sozialpsychologischer Monographien», 13), Rütten u. Löning, Frankfurt am Main 1907, 118 pp.

Aufruf zum Sozialismus, Verlag des Sozialistischen Bund (Max Müller), Berlin 1911, 164 pp.

Beginnen. Aufsätze über Sozialismus, Martin Buber (a cura di), Marcan-Block-Verlag, Köln 1924 (reprint Münster, Büchse der Pandora, 1977).

Werkausgabe, Vol. III, Dichter, Ketzer, Außenseiter. Essays und Reden zu Literatur, Philosophie, Judentum, Hanna Delf (a cura di), Akademie Verlag, Berlin, 1997.

Zeit und Geist. Kulturkritische Schriften, 1890-1919, Rolf Kauffeldt e Michael Matzigkeit (a cura di), K. Boer, München 1997.

Studi:

Andolfi F., Gustav Landauer: la rivoluzione e il suo oltre, «La società degli individui», 26, n. 2 (2006), pp. 137-152.

Berti G., Mistica e metafisica della rivoluzione: Gustav Landauer, in G. Berti, Il pensiero anarchico dal Settecento al Novecento, Pietro Laicata Editore, Bari-Roma 1998, pp. 717-730.

Braun B., Die Utopie des Geistes. Zur Funktion der Utopie in der politischen Theorie Gustav Landauers, Schulz-Kirchner, Idstein 1991.

Buber M., Landauer, in Id., Sentieri in utopia, Edizioni di Comunità, Milano 1967 (ed. or. 1947), pp. 59-71.

Colombo E., Rivoluzione e utopia, in «Volontà», XLIX, 1 (1995), pp. 35-53.

Delf H., Mattenklott G. (a cura di), Gustav Landauer im Gespräch. Symposium zum 125. Geburstag, Max Niemeyer Verlag, Tübingen 1997.

Kalz W., Gustav Landauer. Kultursozialist und Anarchist, Verlag Anton Hain, Meisenheim am Glan 1967.

Janover L., Les révolutions contre les prophètes, in G. Landauer, La Révolution, traduit par Margaret Manale et Louis Janover, Sulliver, Arles 2006, pp. 143-203.

Löwy M., Redenzione e utopia. Figure della cultura ebraica mitteleuropea (1988), Bollati Boringhieri, Torino 1992, pp. 136-147.

Lunn E., Prophet of Community. The Romantic Socialism of Gustav Landauer, University of California Press, Berkeley-Los Angeles-London 1973.

image_pdfScaricaimage_printStampa
Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articolo Precedente

Ivan Illich

Articolo Successivo

Anton Pannekoek

Articoli Collegati
Total
0
Share