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Robert Owen (1771-1858)

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Robert Owen non è stato certo una persona né del Novecento, né dell'”altronovecento”, ma vale forse la polena citarlo qui perché la sua vita e la sua opera sono state determinanti per la formazione della cultura urbanistica del secolo passato.

Robert Owen, filantropo, socialista, riformatore e precursore di nuovi rapporti umani nella società industriale, nacque il 14 maggio 1771 a Newtown, nel Galles, e, come avveniva allora, cominciò a lavorare a dieci anni come apprendista, raggiungendo, a 19 anni, la carica di direttore di un cotonificio con 500 dipendenti; con una storia che sembra uscita dalle pagine di Dickens, Owen riuscì a diventare socio dell’impresa e anche socio e direttore di un altro cotonificio a New Lanark, il paese nel quale sperimentò in particolare le sue riforme.

Era normale, a quel tempo, che più del 20 % della mano d’opera impiegata nelle fabbriche fosse costituita da bambini anche di cinque o sei anni: nei quartieri poveri coesistevano fogne all’aria aperta, malattie, alcolismo, prostituzione; i datori di lavoro sfruttavano senza pietà i lavoratori e i proprietari di case e i bottegai rapinavano i magri e sudati salari.

La situazione destò l’indignazione e la reazione di Owen che cominciò a bonificare i quartieri poveri di New Lanark, diffondendo pulizia ed igiene nelle strade, aprendo negozi che vendevano merci di buona qualità a basso prezzo e, soprattutto, aprendo scuole, convinto, come era, che soltanto elevando le condizioni dell’infanzia si sarebbe potuto migliorare la società.

Owen tentò di far passare, nel 1815, una legge che regolamentasse il lavoro dei ragazzi; visto l’insuccesso, si mise a propagandare e ad attuare i concetti di “socialismo” e di “cooperazione”, creando, a proprie spese, a New Lanark e anche in America, delle nuove comunità, con una popolazione da 500 a 3000 abitanti, essenzialmente agricole, ma in grado di lavorare industrialmente i propri prodotti, razionali e autosufficienti: avrebbero dovuto diventare le cellule dio una grande nuova società che Owen descrisse in molte sue opere e in alcuni giornali da lui fondati.

Anche se in queste “new towns” perse quasi tutto il suo patrimonio, Owen può oggi essere considerato, fra l’altro, un precursore dell’utilizzazione razionale del territorio e dell’igiene urbana, anche dal punto di vista della salvaguardia dell’ambiente. Sotto lo stimolo di Owen le cooperative, specialmente di consumo, si moltiplicarono in Gran Bretagna, soprattutto a partire dal 1844.

Owen continuò a sostenere le sue idee riformatrici e pedagogiche con articoli e conferenze, fino alla morte avvenuta il 17 novembre 1858.

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